L'Italia giusta. Inclusiva, solidale e libera (14.04.2022)

2022-06-25 05:54:09 By : Ms. Ales Fung

presidente della Federazione PSI Roma (PSI)

vicepresidente della Regione Lazio (PD)

segretario regionale di Sinistra Italiana

vicesegretario della Federazione romana del PSI

coordinatore della segreteria nazionale (PSI)

presidente del Forum del Terzo Settore del Lazio

segretario della Federazione PSI di Roma

consigliere comunale di Roma (PD)

responsabile nazionale Cultura di Articolo Uno

già vice sindaco del Comune di Roma (PSI)

presidente del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli

componente della Federazione Romana PSI

fondatore dirigente del giornale online Socialist-Il socialista clandestino

membro della Segreteria regionale UIL

componente della Segreteria Provinciale dell'ANPI di Roma

componente della segreteria PSI di Roma

componente della Segreteria PSI di Roma

Ecco cinque Buonasera buonasera a tutti io sono già là Fazzari responsabile della comunicazione del PSI ringrazia intanto la Federazione Romana e titola il suo segretario André Silvestrini perdurante avermi coinvolte in questa iniziativa che ritengo importante al e il senso lei dell'iniziativa è tutto nel titolo L'Italia giusta inclusiva solidale e libera E parleremo colonna tutti i nostri ospiti che sono qui a tutti i livelli istituzionali dalla regione Lazio c'è qui il vicepresidente della Regione che ringrazio per aver raccolto il nostro invito I sindacati tutti i partiti del centrosinistra romano associazioni grazie ai romani insomma sarà una bella un bel pomeriggio a ricco di contributi e di interventi e proprio per questo volevo un attimo dare delle indicazioni tipo diciamo logistico Sarà una sorta di maratona oratoria ci sono tantissimi interventi abbiamo tra i venticinque e i trenta ospiti in più compagni della federazione romana che interverranno quindi chiedo a tutti di tenersi nei tre minuti poi per iniziativa della vicesegretario Fabio mesti sì sì come a volte quando si fanno certe iniziative si rischia che nascano e che muoiano nella momento stesso in cui si fanno chiediamo tutti i nostri ospiti dopo il proprio intervento Di scrivere imposti con una colore un pennarello a vostra scelta tre parole chiave e di quelle parole chiave noi stileremo un documento Faremo un po'di elaborazione che poi il compito che i partiti a cui i partiti devono diciamo rispondere E sarà l'inizio quaestor Perra una elaborazione di proposte e di idee e che poi prenderemo a sviluppare insieme ai nostri interlocutori che oggi sono tutti quelli non mi voglio dilungare abbiamo circa diciamo tre cinque minuti a testa E voglio subito passare la parola a terra una introduzione alla Maria Giovanna Miele che la presidente della Federazione romana del partito tanta Giovanna Grazie si sente Allora intanto buonasera a tutti Inizia questo mio intervento mi fa molto piacere vedere questa sala piena è un intervento è un un iniziativa alla quale noi teniamo molto Diciamo che nell'economia di questo nostra discussione debbo dare per scontato Il complicato con il testo entro il quale esso si svolge la Pandini A mio avviso a mio Paride imbrigliata Ma non del tutto risolta e la guerra Non solo per il suo carico sempre più inaccettabili i lutti rovine e dolore Ma anche per tutte le sue Ithil percussioni di ordine geopolitico economico sociale e immorale destinate a ridefinire i contorni del nuovo assetto politico europeo e mondiale Noi oggi discutiamo di tali aggiusta Ma evidentemente non lo facciamo più chiuderci in in un nostro un recinto parziale o autoreferenziali Mensi non vuol noi vogliamo sforzarci di aprirci ad un confronto di più venne ampio Crispino in sostanza vogliamo raccogliere una sfida quella di metterci in sintonia con gli elevati livelli di confronto e talora di scontro che il qui e dovuta ci pone di fronte Intanto vorrei partire da una constatazione Né altri Minuit parti hanno partiamo dal possesso di soluzioni esaustive Il lavoro quindi come vedete dovrà essere per tutti di lunga lena Seguiranno lungimiranza Creatività e soprattutto ferrea determinazione e consapevoli coerenza Tutte caratteristiche come vedete che richiamano al dovere dell'unità Alla disponibilità al sacrificio all'obbligo del dialogo come all'umiltà del confronto costruttivo è veramente indispensabile mettere in campo le nostre energie migliori Un'Italia giusta Inclusiva solidale e libera non è dunque Una sollecitazione elitaria è un appello atto Tall nostro popolo una spinta a reagire insieme a farlo con uno spirito di riconoscibili dimensione europea e con lo spirito di portare un robusto contributo alle risposte di idee di livello europeo e di uscite in tali che si rendono indispensabile Ed è appunto in questa logica Del che voglio dare un contributo che ho scelto proprio di approfondire e due tematiche in particolari Che sento tra le più urgenti e le più stringenti Tra le tante ovvia mente che obbligatoriamente dovremo affrontare e sono quella dei giovani e della scuola Sento che partire seriamente da qui dalla scuola dai giovani noi tocchiamo tematiche decisive del nostro avvenire Tematiche che toccano dei nervi scoperti del nostro sistema e della complessità qualità della vita del nostro Paese Si sente dire e ripetere spesso che alla scuola i giovani e affidato il futuro della nostra società ed è vero è vero Ma io mi chiedo Ma vogliamo continuare a ripeterlo come una litania o ci vogliamo credere sul serio Perché crederci sul serio vuol dire partire intanto dalla presa d'atto dei gravi ritardi che nel corso del tempo abbiamo accumulato Ritardi di ordine strutturale ambientale formativo Peraltro non relativi soltanto a settori definiti e particolari dall'asilo nido alle scuole materne alle scuole elementari è sostituito nel divario all'università e alla ricerca Ora io mi sto interessando alla parte del Pnr re che riguarda queste tematiche proprie E mentre da un lato serbo delle Poste di investimento decisamente migliorative in termini di fondi messi a disposizione dall'altro non posso che esprimere preoccupazioni per i progetti Quasi tutti in una fase più che Brion poco e soprattutto per i programmi per i programmi operativi che almeno al momento sono giustamente proiettati sull'emergenza Quindi più o meno a rattoppare inesistenti Io penso che le opportunità che il Pnr R. offre dovrebbero essere sfruttato in modo fortemente innovativo L'obiettivo dovrebbe essere quello di metterci in pari con le esperienze migliori a livello europeo Non penso solo ai modelli scandinavi ma penso Alberto all'Olanda le stesse in Germania in Francia potrebbero fornirci i modelli più funzionali e sperimentali Io so bene che quando parliamo di giovani di futuro non ci riferiamo a delle pareti o degli arredamenti di una nuova casa che stiamo costruendo Stiamo parlando delle basi portanti dei pilastri di un nuovo edificio Osserva inoltre che stiamo parlando per noi socialisti Di uno dei pilastri insieme alla sanità e alla previdenza sul cavalli e i di fitness e sui pali edificato e si sostiene il nostro Stato sociale il nostro Wi-Fi da socialisti e quindi da riformisti abbiamo dunque delle responsabilità aggiuntive da rispettare D'altra parte tutti quasi tutti abbiamo la percezione che il salto di qualità di chiesto alla scuola alla formazione E oggi posto a confronto con un salto tecnologico così ampio e pervasivo E soprattutto così veloce che restare al passo è un'impresa titanica e lo è ad ogni livello dall'infanzia all'adolescenza alla maturità Oltretutto Dobbiamo superare un gap dovuto all'uno dimisi Tilocca dando e di didattica a distanza che hanno prodotto insieme gravi difficoltà sui programmi di apprendimento Anche serie conseguenze sul piano psicologico relazionale e sociale dei giovani Come vedete abbiamo perciò due fasi concomitanti sia di recupero che di rilancio innovazione è un problema che si può affrontare prendendo seriamente in esame tutte le diverse sfaccettature che esso presenta partendo da quelli strutturali la sicurezza delle scuole largo dei quel pezzo ambientali gli spazi interni ed esterni per mezzo di relazioni sociali sporte poi ed inglobate tutta la sfera didattica Personale dotazioni tecnologiche laboratori e di indirizzi specialistici Un immessa appunto di programmi che insieme al traguardare progressivi adeguamenti si proponga di coinvolgere e mettere a sistema il rapporto scuola famiglia quale momento fondamentale di innovazione di l'interno processo formativo Mi rendo conto che tutto ciò non è il semplice né tanto meno facile Ma se ha un senso parlare di un piano straordinario di rilancio oltre che di resilienza Allora secondo me l'ambizione la dobbiamo coltivare Non so se quanto potremmo essere capaci di uno scatto in avanti di questa natura ma mi chiedo se non lo facciamo ora quando il momento il Pnr erbe sono l'occasione propizia per tentare finalmente l'affondo Grazie grazie Mariana Giovanna intanto voglio salutare Riccardo Corbucci consigliere comunale del partito democratico ringrazio viene ricercata l'invito perché sei Romano Simoni o Gianni responsabile cultura di MD Pier ti colo una benvenuta Simone Invito a a parlare Daniele Leodori vicepresidente della Regione Lazio Al quale chiedo come anche ha dichiarato poco fa i giornalisti e il segretario La Regione Lazio si è distinta nella gestione della pandemia ora non per piaggeria ma è una cosa evidente a tutti anche incontra in controtendenza Alle regioni del Nord Italia si è contraddistinta per la gestione della pandemia questa però ha lasciato in strascichi E soprattutto sulla questione della del lavoro quindi si sono acuite le diseguaglianze leggiamo poco fa Una ricerche gli industriali è che dice che undici milioni di italiani sono a rischio povertà insomma la pandemia ha lasciato degli strascichi chi è naturalmente spingeranno le istituzioni a cominciare dalle regioni a doverci realizzare da dove bisogna partire In alto grazie grazie per l'invito saluto anche i rappresentanti degli altri partiti alcuni non avevo visto quel tipo Massimo che è un collega voglio salutarlo Affettuosamente non va tanto Vi ringrazio per l'invito e questo spunto di riflessione che mi date mi scuso per la fretta ma come ho anticipato al vostro seguita nazionale io Tra venti minuti o sta dall'altra parte della città e quindi con il traffico odierno e abbastanza complicato raggiungerla Proglio rispetto alla domanda Io partirei dall'ultima affermazione di chi mi ha preceduto Il Pnr R. Lo strumento per cercare di raggiungere questi obiettivi si era che sono stati elencati in maniera magistrale che voi avete oggi Qui messo come titolo di questa iniziativa per un paese più giusto inclusivo sul solidale libero Che è un po'l'obiettivo che dovremo darci utilizzando risorse il Pnr Perché noi abbiamo e siamo di fronte ad una opportunità straordinaria Ma che se non la cogliamo appieno anziché un'opportunità diventa un rischio Per le future generazioni impossibile da recuperare Molti lo paragono al Piano Marshall a delle differenze parecchie differenze una caratteristica Che lo avvicina per la marcia e la straordinarietà e la quantità di risorse Il E Chi ha utilizzato allora il Piano Marshall Aveva avuto due obiettivi principali e prioritaria Infrastrutture stradali e ferroviarie Noi abbiamo vite a marciare uno strumento di trecento di tredici virgola due miliardi di dollari Il cinquanta per cento era per l'Inghilterra il venti per la Francia il dieci per cento rispettivamente nella Germania Noi facemmo allora una scelta strategica di individuare le gli obiettivi da raggiungere o il Piano Marshall poi potevano essere condivisibili o meno perché altri negli altri paesi vi ho citato se ci fosse scelte diverse dalle nostre non la Germania utilizzo quelle risorse per abbattere il debito pubblico Scusami la la Gran Bretagna la Germania la Francia e e qui c'è un tema che ci deve far riflettere già allora utilizzarono le risorse del Piano Marshall a loro assegnate Per L'energia Per diciamo dotare di strutture in grado di Approvvigionare dal punto di vista energetico Quei Paesi Ecco noi oggi dobbiamo prima di tutto prima di iniziare a utilizzare le risorse dobbiamo individuare gli obiettivi che dobbiamo raggiungere con queste risorse e io credo che ne abbiamo tre o quattro obiettivi prioritari che sono innanzitutto l'ammodernamento del nostro paese che è un Paese che Da trent'anni questo ce lo dobbiamo dire investe poco nell'innovazione L'innovazione di vent'chi era uno dei nostri cavalli di battaglia nel tempo ma siamo stati un Paese di innovazione assoluta storicamente Da Venticinque trent'anni a questa parte abbiamo smesso di scommettere sulla ricerca sull'innovazione sulla formazione E io credo che questo è un tema che deve essere prioritario nell'utilizzo di risorse Pnr nere Quello che a me un po'preoccupa la scarsa discussione intorno a questo a questi temi e quindi iniziative come questa credo che debbano che vadano nella giusta direzione e sono assolutamente necessari per creare un senso comune rispetto alle all'indirizzo che dobbiamo dare le risorse e son contento che qui ci sono amministratori locali perché la grande sfida si gioca sugli enti locali che hanno appena ricevuto Quasi venti miliardi di euro di risorse con finanziamenti mai pensabili prima Calcolato in un comune di venti mila abitanti mediamente ha ricevuto in questo Paese negli ultimi tre mesi try sette e dieci milioni di euro Voi capite un comune io ho fatto un il sin da un comune diciotto mila abitanti Semeraro Disse cinque milioni di euro cinque cinque con col tre mesi io Massimo Los abbiamo fatti conseguenti io faceva capriole in consiglio provinciale una settimana per la settima qui invece sembra la normalità Però ecco perché è pericoloso perché non si può trasformare la straordinarietà e normalità E la discussione deve partire dagli enti locali che devono iniziare ripeto lo dico alla platea dove sono presenti alcuni amministratori locali Devo dobbiamo iniziare a far veicolare il concetto di progetti di area vasta Questo a livello territoriale a livello locale i Comuni devono superare gli steccati e i confini comunali gli steccati campanilistici per provare ad organizzarsi in comprensori che abbiano la capacità di affrontare e di risolvere i problemi strutturali comprensoriali E questo vale anche per a salire per l'altra istituzione dalla Regione e il Governo nazionale Guardate La prima impostazione del L'utilizzo dei fondi Pnr R. mi riferisco al conte due Aveva un'impostazione diversa da quella del Draghi uno diciamo così questa è più per bandi quella più per progetti puntuali Ecco io credo che dopo un anno circa dal un anno e mezzo ormai che parliamo di Pnr R io credo che una revisione da questo punto di vista noi dobbiamo iniziare a farla Dobbiamo iniziare a capire Sì abbiamo individuato bene gli obiettivi strategici per questo Paese Sì il tema delle rinnovabili che fino a quattro mesi fa sembrava un tema per pochi addetti ai lavori oggi non deve diventare un tema prioritario per lo sviluppo sostenibile del nostro Paese Se il tema del innovazione che dicevo prima della ricerca non debba diventare una priorità assoluta noi abbiamo nel nostro piccolo insieme all'università pubbliche della nostra regione presentato un progetto per L'apertura del tecnopolo l'abbiamo chiamato così per non urtare la suscettibilità dell'Università già presenti di fatto un politecnico che si occupa della formazione di secondo livello dei laureati nelle cosiddette materie stemma Che sono quelle più ricercate perché pagavo quando si parla di lotta disoccupazione noi dobbiamo for provare a formare ragazzi e giovani nelle materia discipline ricercate dal mondo del lavoro quindi dobbiamo provare ad indirizzare e ha far dialogare sempre di più Il mondo dalla formazione il mondo dalla ricerca E il mondo del del lavoro perché altrimenti non li abbiamo sempre fatti ragionare incompiute diciamo in compartimenti stagni che tra loro hanno dialogato poco ed abbiamo spesso formato persone professionalità che in quel momento in quei momenti storici il mondo del lavoro richiedeva questa storicamente successo ecco oggi io credo che noi dobbiamo i fotografi Hoare le esigenze provare ad indirizzare la formazione rispetto alle esigenze del mondo del lavoro E probabilmente chiudo perché non voglio andare oltre i tre barra cinque minuti anche se già un po'ci sono andato quindi mi scuso per questo però io potrei parlare per quarantotto ore di seguito su questo argomento quindi almeno sette Sei sette minuti perché la la sfida è davvero epocale e quindi dicevo provare a Immaginare per quello che ci riguarda la direzione da dare a questa regione Dove vogliamo portare lo sviluppo di questa Regione ecco la scelta l'abbiamo fatta recuperare competitività dal punto di vista della formazione recuperare compiti dal punto di vista della ricerca per offrire alle aziende del nostro sei territorio La massima competitività necessaria e vi faccio l'esempio chiudono siamo forti la farmaceutica storicamente lo siamo forti neanche qui Sapete perché siamo forti Nella farmaceutica perché durante il Piano Marshall uno degli interventi del Piano Marshall fu il brevetto che gli americani diedero all'Italia per fare nella nostra regione qui a Roma in particolare la produzione di penicillina Venne addirittura diciamo Fleming a inaugurare quella fabbrica E poi e poi da Roma Da Roma si è sviluppata in tutta la regione una aggiunge diciamo così la Lo sviluppo delle aziende farmaci all'in questa regione che però c'è una differenza rispetto a trent'anni fa abbiamo quasi completamente perso la ricerca in questo settore Abbiamo regalato ad altri la ricerca nel settore farmaceutico ci siamo dove la produzione ecco io credo che noi dobbiamo utilizzare questo momento storico per tornare ad essere competitivi altre anche nella ricerca il tutto E chiudo davvero Solo una necessità di garantire una tenuta sociale del sistema perché guardate due anni fa In questi giorni avevamo già affrontato da circa venti venticinque giorni il tema del dei buoni spesa per le famiglie bisognose si ritrovarono da un momento all'altro da un giorno all'altro in condizioni disagiate anche famiglie persone che mai avrebbero immaginato di esserlo Quello è stato un campanello d'allarme importantissimo sul quale noi non possiamo oggi con questa capacità di investimento davanti a noi sottovalutare quel campanello d'allarme e quindi il tutto le iniziative che mettiamo in campo devono essere necessariamente guidate dalla volontà di cioè dalla volontà dalla necessità scusate il gioco di parole di garantire una tenuta sociale che negli anni abbiamo sempre più ridotto è invece abbiamo la necessità di tornare ad essere un Paese che da questo punto di vista sia all'avanguardia in Europa nel mondo io vi ringrazio di nuovo per questa occasione che mi avete dato Mi scuso se come ha già anticipato dovrò scappare però ci tenevo ad esserci per un saluto soprattutto perché insomma volevo farvi gli auguri di buon lavoro per questa giornata che avete organizzato grazie a tutti e buon proseguimento Ma non prima di aver lasciato con un pennarello a sua scelta Una e fino a tre parole chiave che poi attaccherà in quel muro bellissimo vicino al nostro piccolo manifesto perché come le dicevo ci servirà in futuro per elaborare qualche idea Il rosso non aveva non avevamo dubbi anche perché dopo giocare a Roma quindi sarà anche per scaramanzia Do il benvenuto a saluto anch'io Massimo Cervellini segretario regionale di sinistra italiana benvenuto Grazie Prego il suo intervento No grazie un saluto e un saluto quindi non di Roberto tempo impossibile Io credo che non ci dobbiamo guardare in faccia e affrontare Il mare in tempesta che troveremo nei prossimi mesi perché di mesi stiamo parlando Credo che Da qui a un anno Si compie un ciclo Se le forze progressiste democratico Lo dico non per piaggeria d'ispirazione socialista Non stando sul pezzo e stanno sull'appuntamento da cui a un anno credo che poi ci incontreremo solo per rimpiangere quello che poteva essere ma non è stato Lo dico proprio tranquillo però con la stessa Io credo ve le dico le tre parole Per me le tre parole sono pace lavoro e ecco socialista Allestiremo Maver e dico proprio perché se l'orizzonte Non contiene questi elementi Temo Che non stiamo in sintonia Poi possiamo Svoltare la giornata Passare la nottata come si diceva ma Soprattutto per le giovani generazioni e le giovanissime generazioni se non teniamo insieme Gli elementi diciamo della pace dei diritti civili e sociali fondamentali dentro un quadro di uno sviluppo sostenibile Che è possibile oggi Oggi è possibile Noi siamo una forza di opposizione anche alla Regione Lazio ma questo non mi fa velo di aver partecipato a un incontro con la regione gli assessori competenti intorno a un progetto che Poe può determinare a differenza di quello che dice il ministro Nell'ambiente Di tornare laddove c'era Grassi e tornare al carbone cioè invece che ha torniamo all'Ottocento no non torna ma novecento torniamo all'Ottocento e e non ce lo possiamo permettere non è un fatto ideologico Invece c'è una proprio un progetto concreto Di poter fare un parco Off-shore Eolico A largo e oltre Le acque territoriali perché noi dobbiamo andare nel Mediterraneo a prendere venti che non sono sufficienti e le altezze Dell'oceano demandare Egon Corrie che superano i duecento metri per fare le cose Che però dalla costa nemmeno si vedono perché poi ci sono alcuni dicono Insomma talora non faccio parte di questi insomma tra vedere all'orizzonte la petroliera od Evento Lego lontananza preferisca entro le ma comunque non si vedono perché sono oltre diciamo dodici miglia cioè che possono determinare il quaranta per cento di Torre Valdaliga nord a Civitavecchia No il cinque sei accetti il quaranta E se file pacchi di questa natura off-shore quindi galleggianti cioè non devi Bucco la cemento da nessuna parte In tutto il Mediterraneo saremmo noi come Italia gli unici a a a determinare questi progetti Quindi come diceva Daniele condivido tante cose ricordava Daniele odori Conoscenza ormai quarantennale fra noi e quindi problema al solo scopo generazionale di far avvicinare forse nuove fresche e però appunto Non dobbiamo andare a comprare e poi la componentistica perché non abbiamo progetto industriale che produce non devi andare a comprarlo in Cina in Germania no no cominciano a produrre queste cose E offriamo sul al dimensione mediterraneo ne puoi fare uno ogni quaranta chilometri fra chi interrompe dice che cosa quindi cose che sembrano incredibili invece sono semplici Ecco ripeto Di rubo altro tempo Io credo Nenni diceva Il fiume voi sbucano tutti al mare Io credo che noi siamo fiumi a volte purtroppo alcuni siamo ridotti a torrenti cose c'è però cerchiamo di raggiungere un mare in comune condivisibile Che possa rappresentare una prospettiva per il futuro Perché altrimenti credo che le giovani e giovanissime generazioni poi sbagliando Però hanno questo elemento fondamentale prioritario Ambiente perché è chiaro solo le prime generazioni che per la prima volta nella storia dell'umanità Non hanno una prospettiva di futuro può finire l'umanità No le forme viventi e l'umanità Certo che loro se lo pongono in maniera diversa devo propongo io è chiaro E quindi dobbiamo capire piuttosto e quindi perché dico eco socialismo perché è evidente che deve avvenire un elemento fondamentale Impegniamoci personalmente e come sinistra italiana a disposizione di questo Progetto di questo confronto quotidiana e permanente davvero grazie Grazie Massimo Cervellini che invita a scrivere le tre parole chiave se vastità Prima di dare la parola il coordinatore della segreteria Luigi aria invita a parlare del vice segretario della federazione romana del PSI Fabio mesti siedono il benvenuto a Gianluca Quadrana consigliere regionale del partito democratico che se la Giunta benvenuta Gianluca Scusarci scuse si anche scusa li benvenuta Gianluca Hutter Fabio Allora buonasera a tutti io non ero preparato un discorso perché dovesse il ventesimo quindi ho detto adesso mi calibro un attimo E volevo riprendere con le cose che ha detto Daniele ma per per la gestione della della regione ma anche quello che ha detto Massimo dal punto di vista politico Parto dicendo che D'Alema è stato anche fin troppo sintetico perché altri progetti sulla formazione tostati per esempio i dieci chilometri che vanno da l'Enea di Frascati a Tor Vergata Tecnopolo la cosa un pochino più complicata ma c'è anche il distretto tecnologico per i beni culturali del Lazio sono specializzato diciamo nell'area cultura turismo E sono d'accordo quando parlando di Pnr R. dobbiamo un attimo Metterci non una mano ma due mani sul cuore perché tutto quello che noi progettiamo oggi lo dobbiamo progettare ovviamente con una visione ampia almeno a medio periodo e soprattutto lo dobbiamo fare perché il valore aggiunto dei progetti che oggi mettiamo in campo sarà la parte che i nostri figli ai nostri nipoti dovranno ridare per il settanta per cento all'Europa quindi dobbiamo farlo per forza in chiave intergenerazionale questo non ci sono scusanti da questo punto di vista e però lo dobbiamo fare cum grano Salis come dicono i latini perché perché ad esempio riporto l'esempio del piano borghi del piccolo Uno dei piccoli progetti piccoli si dice per modo di dire del PNR RV fatto dal ministero della cultura per i bordi sotto i cinque mila abitanti Ebbene lì si tratta di fa si trattava perché poi è stato emanato il ventuno dicembre questo per far capire poi come diamo spazio anche agli enti locali di fare le cose no Facciamo queste progettualità per il PNR lo facciamo con dei borghi sotto i cinque mila abitanti che hanno tre assessori di cui uno si occupa dalla scuola i servizi cimiteriali Cardillo con tre dirigenti e non diamo la possibilità di aggiornare lo Stato col coi soldi dello Stato per poter rispondere a progettualità complesse come quelle quindi le facciamo i bandi come Amministrazione centrale ma non siamo in grado di rispondere come enti locali questa è la verità insomma la prima scottatura presa di un bando del PNR R. no è evidente che serve Una classe dirigente adeguata Evidente che serve una classe politica adeguata perché la classe politica di oggi si trova risponderà una sfida come mai Perché noi vediamo non solo da una una crisi sanitaria che è diventata economiche poi sociale Veniamo Da un ragionamento che purtroppo dobbiamo fare sull'energia a causa del conflitto russo ucraino E parliamo di cose che non sono mai state nell'assetto del nostro Paese perché l'Italia non ha mai avuto La sette sull'industria energetica e non ha mai riconosciuto un assetto e la parte del culturale della culturale e turistica Nonostante in Italia abbiamo il settanta per cento del patrimonio come ci ricordiamo sempre e via dicendo nonostante nel Lazio abbiamo il settanta per cento di quel settanta per cento In Regione Lazio ad esempio non abbiamo un assessore alla cultura però c'è da dire che la Regione Lazio su questo è riuscita a supplire efficientemente perché da questo punto di vista siamo molto molto avanti da qui su questo Dal punto di vista politico perché voglio toccare alcune cose che ha detto Massimo perché secondo me c'è bisogno di una visione di centrosinistra di questo Paese forse la dovremo far finirà finita di Pensare a posizionamenti ma forse dovremmo ricominciare a parlare un po'di temi se vogliamo affrontare queste sfide no Leggo socialismo in primis Perché leggo socialismo perché le cose c'è ritmo tocca tutto Ad esempio una delle poche cose buone secondo me mia visione personale prendetela come tale Della Giunta raggi la la la promulgazione della fu policy no la fu policy la famosissima politica sul cibo un Romano mediamente all'anno butta trentasei chili di cibo Ognuno di noi butta trentasei chili di cibo ovviamente questa è una media che va fatta pure con la grande distribuzione e quant'altro E noi in un momento in cui le diseguaglianze si allargano siamo ancora in grado debutta trentasei chili di cibo Siamo se volessimo ancora ragionare vere perché lassi non possiamo più farlo è evidente è sparita la classe del ceto medio si sono allargate le le classi se vogliamo ancora chiamarle così inferiori e non siamo capaci ancora di dare una risposta a queste classi quindi il ragionamento è molto più profondo e complessivo e merita veramente un un'impostazione collegiale per dare veramente una visione di centrosinistra della Regione ma di Roma e anche a livello nazionale dobbiamo saper rispondere a queste cose lo dobbiamo fare con preparazione E che la dobbiamo avere un possiamo girarci intorno perché al momento in cui la classe politica deve dare risposte neanche la classe dirigente E quindi io veramente lascerò lascerò le parole sul posti The mettendo appunto la formazione degli enti locali la sfida come assetto energetico quindi tutta la parte de delle comunità energetiche prima non se filava nessuno vola adesso dopo dopo questo conflitto siamo obbligati a pensare l'altro ecco stavo parlando con i compagni di Civitavecchia no hanno riattivato la la centrale a Carboni cinque città e cinque centrali a carbone in Italia conferiscono hanno il diciassette per cento del nostro fabbisogno energetico che è lo stesso fabbisogno che la Pappo Avrebbe dato se non l'avessimo fatta Quindi capite bene che poi i problemi di lungimiranza Che noi abbiamo ce li ritroviamo oggi sono due mesi che i Navigator stanno sotto il ministero del lavoro in avide Torre te chiedo ci ricorda che essa era richiedono erano quelli che dovevano trova lavoro Aerei a dire cittadinanza mo'adesso neanche loro ci hanno lavora e non sanno a parte hanno lavorato pochissimo e questo purtroppo è stato un difetto delle amministrazioni e ci troviamo denari chiedo perché abbiamo lasciato così perché le la politica è fatta di slogan e non è fatta di impegni strutturati Quindi l'augurio che ci fa cioè un po'anche dei ritrovarci come centrosinistra no e magari cominciare a parlare di temi perché qui veramente c'abbiamo i rifugiati c'abbiamo i profughi di guerra cioè non so se ci rendiamo conto in che in che giornate viviamo E quindi l'augurio di un buon lavoro e sentire delle idee veramente analiticamente fondate su ragionamenti perché non deve essere una chiacchierata per dirci il PNR R. o per dirci quanta è sbagliata e dura una guerra ai confini dell'Europa Ma vanno analizzati questi fatti vanno contestualizzati storicamente grazie a tutti Grazie fabbricati invita a scrivere le tue tre parole chiave Fabio tra l'altre richiamava ha un compito che deve essere quello dei partiti e cioè quello di formare classe politica e elaborare il pensiero è proprio su queste invito a parlare il coordinatore della segreteria del PSI Luigi Iorio Cattell Luigi Grazie grazie Giada la maglietta che ha che ha fatto fare segretario della federazione romana non la indossò per ovvi motivi d'Italia però è molto bella e la potete osservare al tavolo della Presidenza Intanto mi voglio congratulare con la con la la federazione romana con Andrea per per il titolo Un'Italia giusta inclusiva solidale e libera impone o una duplice riflessione una riflessione formale una riflessione sostanziale Come se fossimo se stessimo leggendo l'articolo tre della Costituzione L'aspetto formale l'aspetto formale e quello che tutti noi portiamo avanti da anni e quindi quell'idea di società Inclusiva Un'idea di società dove dobbiamo migliorare il mondo del lavoro dove dobbiamo combattere La disoccupazione che durante l'occhio da una portato oltre il cinquanta per cento di donne a perdere il lavoro L'uguaglianza formale significa anche Dover impegnarci a far guadagnare le donne lo Allo stesso salario degli uomini E quindi rilanciare nel nostro Paese un piano nazionale del lavoro e perché no far lavorare anche meno facendo guadagnare anche di più ce lo insegna la Finlandia ce lo insegna la Germania E un'Italia inclusiva significa anche essere tutti uguali Davanti alla legge in questi giorni si parla di referendum di giustizia E molto spesso Siccome volgarmente si seri con la giustizia non si arriva a fine mese non facciamo delle riflessioni importanti su quanto la lentezza della giustizia civile allontana gli investitori esteri Non facciamo i conti di quanto la giustizia civile faccia perdere il PIL nostro paese o di quante persone ingiustamente detenute poi risultano essere innocenti e il nostro Stato paga oltre settecentonovanta milioni ha pagato negli ultimi trent'anni e questo sulle tasche del contribuente Un'Italia inclusiva significa anche riaffermare il principio dei saperi nel nostro Paese rafforzare le università pubbliche a rafforzare la scuola pubblica Una vecchia battaglia che ci vede impegnati dagli anni del blairismo fino ad oggi ma anche ha visto impegnati i socialisti quando con quando arresto obbligatorio la scuola media inferiore E soprattutto continuare sul tema dei diritti Ora non entrando nel merito di quello che ha deciso la Consulta Noi abbiamo creduto crediamo continuiamo a credere che su battaglie quali il testamento biologico ma anche la cannabis che fa parte dell'albero della salute se la vogliamo rendere legale si debba fare uno sforzo tutti insieme e dall'aspetto formale davvero non mi dilungo perché vuole stare ai tre minuti dall'aspetto formale dobbiamo passare all'aspetto sostanziale come creare un'Italia giusta Come creare un'Italia diversa apro e chiudo parentesi forse anche fuori tema all'Energia Ora si parla di nuovo di energie alternative però lo dobbiamo capire per essere autonomi come preservare le scelte governative con quelle del territorio ci sono oltre duecento comuni che hanno dato parere negativo Per l'installazione di pannelli e di pale eoliche e quindi dobbiamo marciare tutti nella stessa direzione altrimenti va in tilt il Paese Ecco sull'aspetto sostanziale io credo che la risposta di questa sala di questa iniziativa possa essere un primo passo una uno la presenza di tutti i dirigenti politici militanti attivisti Della sinistra vera laziale romana e su questo va fatto uno sforzo per ricongiungere tutte le forze Legate al socialismo europeo anche perché in un momento così complesso Post pandemico ammesso che sia posta nemico e il venti di guerra io credo che l'appartenenza le famiglie europee sia ancora un surplus per la per la politica italiana e per la politica europea ma senza guardate Nulla toglierà nessuno senza ostracizzato e io credo che sia fondamentale appartenere alle famiglie storiche popolare liberale socialista noi sappiamo da che parte stare che la barca è la famiglia socialista e credo che lavorando insieme con tutte le forze che si rivedono In questa famiglia del socialismo europeo noi potremmo portare avanti battaglie comuni chiedendo comunque un aiuto anche all'Europa chiedendo uno sforzo in più A socialismo europeo che in questi anni su battaglie comuni Ogni tanto è venuto meno e mi spiego sulla questione della sulla questione immigrazione sulla questione sulla questione energetica su tante altro tante questioni i partiti europei dai popolari e socialisti sono venuti meno lasciando spazio io molto spesso ai partiti nazionali che poi hanno avuto anche difficoltà a fare la traduzione in tutta l Europa ecco io credo che la sfida sia sia un'Italia inclusiva un'Italia che veda tutti partire dallo stesso punto di partenza che sostenga chi è indietro come diceva Riccardo Lombardi ma soprattutto si lavori veramente a un'Europa unità un'Europa che guardi al futuro un'Europa autonoma Dal che dall'ombrello della NATO autonoma Energeticamente da le grandi nazioni che vediamo molto spesso può essere governate da autocratica ecco queste lo speech ora ringrazio ancora la federazione romana che ci ha dato Questa opportunità di discutere i miei sono soltanto degli spunti alla discussione Ovviamente e ascolterò tutti gli intervenuti che fanno parte comunque del dei partiti e dei miei dei partiti del Lazio e di Roma e spero che alla fine di questa riunione si possa fare un un passo avanti Affinché si possa costruire una società diversa e affrontare perché no anche in maniera comune delle elezioni che saranno importanti tra meno di un anno E che vedranno contrapposti due blocchi che sono i blocchi che abbiamo visto una settimane fa in Francia il sovra Nismo con chi vuole unitario non OPA libera Da condizionamenti e che guarda al socialismo europeo quotidianamente lotta per le battaglie in cui crediamo danni e da secoli grazie Grazie a Terlizzi leggi chiare coordinatore della segreteria del PSI invito a parlare Francesca Danese presidente del Forum terzo settore Lazio Benvenuta grazie per avere accettato il nostro invito nella parola Buon pomeriggio grazie a tutti vi faccio i complimenti perché da tanto tempo non vedevo due donne Alla conduzione perché spesso vedo la mia collega Anna vecchi gli cioè c'è quasi una lotta quasi che insomma siamo quello che si prendono cura in tutti i sensi poi però nel momento in cui bisogna arrivare Si fa sempre più fatica io vado per titoli perché non voglio stare nei tempi l'Italia per essere giusta inclusiva solidale libera innanzitutto deve fare i conti con ventuno sistemi sanitari diversi Questo significa che comunque all'interno delle nostre regioni non è possibile spostarsi per esempio per le patologie croniche per problemi di e nessuno dice che o meglio lo si dice però non si interviene con azioni veramente incisive abbiamo il Paese che batterebbe l'uscita nord centro sud E questa questione credo che debba essere necessariamente subito affrontata capisco che è un tema di ordine nazionale Ma proprio per questo se vogliamo parlare di diseguaglianze già fare i conti con questi ventuno sistemi sanitari diversi esclude gran parte della popolazione l'accesso alle cure che ha sancito fra l'altro nella Costituzione italiana Rispetto al Pnr R noi paghiamo lo scotto di una classe dirigente non preparata sono arrivate tutte queste risorse stanno arrivando ma non abbiamo funzionari dirigenti che già facevano fatica e che continuano comunque a fare gare al ribasso d'asta e che non applicano per esempio l'articolo il nuovo Codice del terzo settore laddove nell'articolo dal cinquantacinque in poi si parla di coprogettazione coprogrammazione Noi non siamo gli utili idioti Il terzo settore produce l'otto per cento il nove del PIL di questo Paese e quindi produciamo lavoro Benessere Qualità della vita miglioriamo i nostri Quartieri le nostre comunità interveniamo svolgiamo ancora quell'azione che una volta era tipica del volontariato definita quasi profetica no perché anticipi Grazia L'attivazione popolare umile e democratica nei territori si interviene prima se non si ha una classe dirigente questo lo chiedo anche a voi atto tutte le forze politiche se non c'è una formazione di una classe anche politica Che sappia che cos'è il codice del terzo settore ci ritroviamo che poi il presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato dice che la vera rivoluzione di questi anni è il Codice del terzo settore in specifico la coprogettazione ancora Mazzone La coprogrammazione significa che noi insieme con la pubblica amministrazione possiamo decidere come destinare le risorse quali sono i bisogni reali di un territorio di che cosa ha bisogno la comunità in questo caso le comunità del Lazio perché nel Lazio abbiamo diverso è no molto di diverso da la parte del sud pontino rispetto a Roma rispetto alla parte che va verso la Toscana quindi dovremmo avere anche una politica che preveda corsi di formazione specifici stessa questione quindi da una parte Assistiamo io so che dico una cosa molto particolare però molti di voi sanno che ho rivestito anche un ruolo dava amministratrice E devo dire che c'è troppa distanza tra la tecnica e la politica quindi parti della due quarantuno andrebbero riviste perché se no Il politico si trova il dirigente che a volte neanche di far vedere il bando che sta per uscire quindi servirebbero nazione importante che va da riguardare questo aspetto della due quarantuno perché altrimenti la tecnica supera la politicamente io da tecnico dico che dovrebbero camminare insieme no E non succede Pnr R c'è una questione che a noi sta molto a cuore e che abbiamo affrontato anche diamo fatto Anna quando dieci giorni fa meno e forse riusciremmo riusciremo anche a produrre una delibera ad hoc ne ho parlato anche con le odori poco fa Stiamo aspettando la questione riguarda la missione cinque l'ammissione sei del Pnr R. La missione sei prevede la costruzione di case di comunità Ma anche all'interno della Commissione cinque ci sono delle azioni che sono prettamente di ingegneristica Dove la parte sociale di modifica di costruzione di bellezza perché nessuno parla più della possibilità di sorridere guardare nostri territori e pensare alla felicità alla bellezza mettendo insieme missione cinque missione ESA e noi potremmo avere veramente Le case della comunità Nelle e e capire quali sono i bisogni coinvolgendo tutto il terzo settore mettendo insieme quindi quello di cui quella comunità bisogno perché nelle case della comunità insieme agli ospedali di comunità presenti nella missione sei si parla appunto di ristrutturare a volte anche ospedali che erano stati chiusi E noi ci confrontiamo anche abbiamo fatto tutta un'analisi come terzo settore ci ritroviamo anche a proposte di progetti messi nei cassetti già finanziati ma mai realizzati Quindi noi dobbiamo stare zitti molto molto attenti apprese e petto E pretendere che le casse della comunità siano scritte siano anche l'opera ingegneristica deve essere confrontata con noi ha stabilito quale bisogna perché forse non territorio c'è più bisogno di meno infermieri e forse abbiamo bisogno di più personale preparato per esempio sul contrasto alle dipendenze non si parla più della medicina di base territoriale quindi le dipendenze sono una questione molto seria abbiamo visto anche durante tutta la fase pandemica c'è stato un aumento del gioco e abbiamo anche un tema legato all'usura che appunto che spera di poter migliorare la propria vita Andando a giocare quindi forse all'interno di questi case della comunità c'è bisogno di farle e prevederle e non a caso noi stiamo cercando di far fare alla Regione Lazio una delibera che mette insieme non solo la sanità ma anche il sociale anche l'inserire lavoro anche la scuola formazione perché il web fare non è solo quel pezzettino di quelli che son buoni e tutti gli operatori sociali che non si sono fermati un momento Che vanno a fare l'assistenza domiciliare noi siamo anche cultura siamo anche ambiente E sull'ambiente Le comunità energetiche sono una cosa che ci riguarda ci riguarda tutti quanti la comunità energetica va costruita con la comunità quindi quel fare anche ambiente quel fare anche il lavoro e su questo credo che la mia Collega Anna rettili in festival molto forse c'è bisogno di riguardare con attenzione Le cooperative di tipo bislacco operazione di quel tipo l'inserimento lavorativo quando noi abbiamo ancora comuni regioni e pezzi di Stato che non assumono con la sessantotto del novantanove ci sono grandi ostacoli rispetto a la corretta applicazione di questa legge Ultimissima cosa io credo che ci sia un grandissimo bisogno di una Socialismo europeo e che ci sia la necessità di mettere insieme tutte le parti abbandonando un po'anche i narcisismi di una parte dell'alta perché abbiamo bisogno di una nuova visione del mondo siamo vecchi ce lo dicono anche i dati coincidono questa stanchezza del nostro Paese con un invecchiamento della popolazione Con una scarsa attenzione per esempio alle donne sole o alle donne con figli portatori di handicap le nostre schiene sono molto molto stanche c'è bisogno di una nuova visione di programmare un Guelfa per con maggiore attenzione degno di questo nome e lingua il far trasversale dove dentro ci sia anche la possibilità di accedere alla cultura Quindi Siamo molto molto attenti a come vengono spese le risorse del Pnr R. e a e di integrare le varie missioni perché non sono integrate noi siamo pretendendo che ci sia anche un'azione sugli altri tutti gli altri fondi Dobbiamo mettere insieme tutto quello che ci viene destinato quindi anche i fondi strutturali anche tutte le variazioni se fossimo capaci e dovremmo avere dall'altra parte una pubblica amministrazione pronta come noi non studiamo tantissimo le ore prodotte dal terzo settore in termini di formazione sono tantissime Ma andrebbe chiarito nel rispetto delle parti i ruoli e andrebbe applicato correttamente il Codice del terzo settore abbiamo tanto bisogno di una nuova visione del mondo ma che sia anche coraggiosa E che sia umile perché la democrazia e umile E quindi capita spesso grazie ora vedremo anche con le prossime politiche e questa legge folle che è stata votata che ha tolto ha tagliato posti questo significa che per esempio per le donne riuscire a concorrere in una gara elettorale se dentro dietro non ha una lobby non ha non ce la farà mai quindi è una classe politica socialista laica aperta al mondo ad una nuova visione del mondo dovrebbe fare i conti almeno con queste cose grazie di cuore buona Pasqua Voglio ringraziare particolarmente Francesca Danese per all'intervento appassionato chiariva alta questa platea la invito come gli altri ospiti a a scrivere le sue parole chiave e mi sembra che tra le priorità indicate dei nostri ospiti Ci sia quello di tornare alle competenze Alla formazione della classe politica e al bisogno di socialismo chiamatelo ecco socialismo chiamatelo riformismo chiamatelo come volete però mi sembra che e la nostra nuvola fatta di posti The stia prendendo forma in questo senso grazie ancora mi ha Francesca Danese dopo la parola primati a ospitare sul palco Riccardo Corbucci al nostro segretario Andrea Silvestrini segretario della federazione romana e il PSI prego Andrea Quasi Quasi due milioni di poveri in più In due anni di pandemia queste sono cifre sono dati Sette milioni I poveri assoluti nel Paese cifra che percentuale arriva quasi al quindici per cento della popolazione Tre milioni di famiglie che vivono in uno stato di povertà assoluta Io vi faccio una domanda La domanda che ha fatto anche voi il segretario generale bombardieri qualche tempo fa cos'altro deve succedere per farci capire che siamo in uno stato di totale emergenza E ricominciamo quindi da quello ricominciamo da un'iniziativa come questa Vi ringrazio tutte e tutti Per per aver risposto immediatamente all'invito ringrazio le associazioni ringrazio I corpi intermedi i sindacati ringrazio i partiti del centrosinistra Che hanno risposto al nostro appello In questi due anni abbiamo costruito una coalizione a fatica E chi ha fatto le nottate con me lo sa che ci ha portato non solo a vincere le elezioni sei mesi fa Ha già porta Pato ad avere una visione a creare un modello il modello Roma e la differenza oggi si vede complimenti al sindaco quartieri complimenti alla Giunta complimenti Ai consiglieri che stanno facendo un grande lavoro e in sei mesi le cose in questa città sono cambiate Ma la cosa importante è che abbiamo costruito un qualcosa che possiamo riproporre nel prossimo futuro Qualcosa di vincente a Roma e se abbiamo vinto a Roma con questa coalizione possiamo vincere prenderci la Regione Lazio e possiamo perché no non lasciare il Paese Alla Salvini e alla Meloni Perché vedete siamo consapevoli che non basti siamo solo noi poi per vincere le elezioni le guardiamo ogni giorno di campo largo e allora sì dobbiamo anche parlare con quell'area liberaldemocratica Che sta vicino a noi Dobbiamo non possiamo non prendere in considerazione il quindici per cento dei Cinquestelle perché se voglio se non cambia la legge elettorale noi abbiamo bisogno di tutti per essere un'alternativa vera e concreta a Meloni e Salvini Rete Ripartiamo quindi da Roma ripartiamo dall'esperienza di Roma ripartiamo dalle parole chiavi inclusione a me vengono in mente tre cose quando parlo di inclusione ius soli Dobbiamo poco il tiro cominciare a parlare di ius soli secondo abbattimento totale delle barriere architettoniche in questa città eh sono trent'anni dico trent'anni dalla prima legge sull'abbattimento del le barriere architettoniche fatta in Parlamento la fece un socialista Franco Piro Beh io l'ho detta Gualtieri qualche tempo fa se non ora quando abbiamo le sensibilità giuste abbiamo tutto l'interesse per farla questa roba la dobbiamo portare a termine accoglienza accoglienza che non vi che non faccia distinzioni tra profughi con il colore della pelle scuro e chiaro l'accoglienza vale per tutte e Roma diventare quindi capitale dell'inclusione dell'accoglienza Delitti sociali è giunto il momento Paolo Consales e lo sa di dire con forza senza paura il timore dopo due anni di pandemia sanità pubblica sanità pubblica sanità pubblica sanità pubblica C'è bisogno c'è bisogno del diritto alle cure e che sia universale per tutti c'era un vecchio slogan dalla culla alla bara che noi socialisti conosciamo se conosciamo bene Questo è uno di quei principi che non possiamo mettere da parte Quando parliamo di diritti sociali parliamo anche di quelli civili io sono felicissimo magici sia leone Barilli tra noi Romantico però la foto del suo profilo mozzata i socialisti saranno vicine radicali per questa battaglia che facciamo da anni abbiamo cominciato con Gianluca Quadrana una ventina d'anni fa e ancora oggi siamo intenzionati a portarla avanti Libertà la libertà non è solo quella di poter spostare i capitali da una parte all'altra la libertà non è solo quella di chiedere i condoni la libertà è quella vera dal bisogno liberi dal bisogno c'è solo un modo c'è solo un modo oggi Per garantirla il lavoro Abbiamo fatto poco fare questa maglietta pace e lavoro Perché sono i due messaggi dirette importanti che oggi le due priorità che oggi dobbiamo proporre ai cittadini oggi sia non il lavoro il lavoro per essere liberi Il lavoro che dia dignità c'è tanto lavoro povero lo dobbiamo combattere c'è tanto lavoro precario lo dobbiamo combattere non si può lavorare per tre euro l'ora è un insulto alla dignità della persona E Sandro Pertini lo diceva la libertà senza il lavoro non è una libertà sei libero di imprecare di bestemmiare di fare quello che vuoi ma non sei libero di vivere e allora i socialisti mettono al primo posto Sul podio delle priorità e nella loro perché la vera emergenza nazionale Ultima cosa la pace Ci sono state delle polemiche le dobbiamo superare ormai l'esercito ucraino ha alle armi per fare cento Ware Le dobbiamo superare dobbiamo gridare con forza pace pace pace Il movimento pacifista laico e quello cattolico da domani mattina devono stare insieme per le strade e continuare a gridare pace pace pace perché se scoppia la terza guerra mondiale non ci sarà una quarta guerra mondiale E questa è la priorità per tutti Le la la situazione sta peggiorando ora dopo ora Ora dopo ora Putin ammessi missili sui Paesi della Scandinavia Il cancelliere tedesco fa da Zaleski gas e Zaleski dice sei persona poco gradita Va ed è in continua ad insultare giustamente fai vedere voi ma la situazione alla fine della fiera e che sa peggiorando ora dopo ora E allora le parole che scriverò ma ce lo stampare qui addosso con questa maglietta sono pace Lavoro diritto ha la casa di cui non abbiamo parlato e diritto alla sanità pubblica queste sono le quattro cose per la quale oggi socialisti combattono lottano scendono in strada e non si arrendono insieme alle forze della coalizione insieme a sinistra italiane siamo all'articolo uno insieme al Partito Democratico ai radicali ai Verdi E ho visto entrare Guglielmo carcera no ho portato un saluto al loro congresso una settimana fa Senza paura senza timore diciamo anche no al nucleare no al carbone diciamo stop al consumo di suolo vogliamo rendere questo Paese più sicuro più vivibile più civile una volta per tutte allora Una riformista né c'abbiamo i riformismo dentro io vi dico che oggi la dobbiamo diventare un pochino un pochino forse rivoluzionari Che non vuol dire fare l'assalto al Viminale vuol dire dire con forza lavoro pace diritti sociali delitti ambientali avanti grazie ancora a tutte tutte Grazie ad Andrè Silvestrini per per l'intervento invito anche The Andrea scrivere le tue le tre parole che hai ce le scritte sulle magliette a nella nostra nota scritta invito a parlare Riccardo Corbucci consigliere comunale questa la mia scusami Ironman del partito democratico e do il benvenuto a Guglielmo carcerano coordinatore dei Verdi di Roma Grazie innanzitutto grazie diciamo per l'invito oggi anche io colgo l'occasione per ringraziarvi per il lavoro che avete fatto che abbiamo fatto insieme Perché è importante che ce lo ricordiamo per portare alla vittoria del centrosinistra in questa città e per riportare in Campidoglio il centrosinistra con il singolo quartieri quindi grazie a noi grazie per quello che avevamo fatto in questi anni perché se dopo ventott'anni il simbolo della Partito Socialista è tornato sulla scheda elettorale sulla scheda elettorale di Roma Lo si deve a un lavoro che è stato fatto in questi lunghi anni un lavoro di concertazione che abbiamo fatto io devo dire per il partito democratico di Roma insieme forse era indagato insieme con il sedere andrà Silvestrini che io dico considero spero anche lui anche per Luca per Luisa la stessa cosa consiglia un amico perché abbiamo insieme costruito con gli altri segretari dei partiti del centrosinistra In anni davvero bui dove era difficilissimo urlare le parole che si urlano Con l'orgoglio in questa sala questa sera E le discussioni nelle piazze con i cittadini nei municipi nei territori urlare queste parole era molto più difficile che farlo oggi in quegli anni non eravamo lì a costruire una coalizione che era una posizione che è una coalizione unita Che articolazione coesa ringrazio e saluta andrà caso Gariazzo e perché no e di Roma Che è una coalizione Che abbiamo messo a disposizione di la città con l'ambizione è una missione che dico a gran voce di far diventare questo un modello un sistema che valga anche per il Paese che Roma torni a essere la guida del Paese come la stato tanti anni fa E di costruire a Roma quel modello che Nicola Zingaretti ha saputo fare per la Regione Lazio come ricordavamo in apertura facendo a diventare una delle regioni migliori d'Italia uno dei vigili e regioni Dove la sanità funziona meglio a come possiamo fare la stessa cosa a Roma e stiamo lavorando per farlo anche perché guardate io sono molto convinto Che propone laboratori amministrativi di Roma di Torino di Milano di Napoli di Bologna Ci sia e lo saremo capaci di segnare la nuova stagione politica dei prossimi anni Che una stagione che passa dalla nostra capacità da amministratori di far vedere le differenze di marcare le profonde differenze con tutte le destre populiste perché abbiamo più destre populiste in questo Paese E anche con chi ha fatto del populismo un'arma Una clava contro la politica che invece lo strumento che noi dobbiamo saper usare per far tornare i diritti delle persone al centro del dibattito della propria e della e della nostra azione politica lo ha detto bene Silvestrini io lo dirò diciamo con le parole diciamo con cui sto lavorando in questi primi mesi in consiglio comunale l'abbiamo dei temi che sono diciamo fondamentali uno lo ha già detto il segretario è la questione che riguarda azione ambientale il cambiamento climatico a come dobbiamo dire davvero con convinzione no al consumo di suolo dobbiamo essere capaci di mettere in campo politiche che cambino profondamente quelli che sono i nostri modelli nostri stili di vita perché è così che essi sovverte un po'quello che il capitalismo malato che don vissuti in questi anni dobbiamo essere capaci di mettere in campo politiche di sviluppo sostenibile Che puntino a farci diventare liberi c'è scritta la parola Liberilibri vuol dire anche essere autonomi dal punto di vista energetico per non dipendere le scelte politiche da quella che è oggi la geopolitica e quindi ovviamente il dibattito che c'è in questi momenti sulla guerra e poi c'è la questione del lavoro Che chiaramente una questione centrale non soltanto perché il lavoro non ce l'ha ma anche per chi il lavoro ce l'ha Perché vuole Arrighi lavoro sarai destinata ad assumere forme sempre più flessibili grazie anche allo sviluppo di lavoro agile ma proprio per questo motivo saranno necessari interventi legislativi puntuali i regolamenti attuativi molto seri perché andranno tutelati i lavoratori e il loro tempo ancor di più Perché non si può pensare e sbagli eremo a pensare che la Barborini lavoro agile sia una qualche forma di quel far non lo è Al contrario oggi lavoro agile ci consente dirittura di ridurre costi tempi probabilmente anche i livelli di inquinamento perché riduce gli spostamenti Ma guardate che questo vantaggio in termini di riduzione degli spostamenti Senghore rubiamo il tempo alle persone se il lavoro diventa un qualcosa per cui si lavora anche le dieci di sera e sta già avvenendo già succede irrita disconnessione non c'è quasi mai Per chi lavora nel privato sicuramente ma comincia a essere anche il pubblica ecco su queste nuove forme di lavoro noi dobbiamo anche essere in grado di agire Io credo e sono molto contento diciamo che il Partito socialista stia sia con noi sia lavorando con noi col Partito Democratico con tutte le altre forze del centrosinistra su questi temi Perché credo che tutto si lega quando si parla della pace e concludo Tutto si lega noi siamo oggi di fronte a lo spettro della guerra perché non abbiamo fatto nulla sul cambiamento climatico Perché non abbiamo fatto nulla sulla crisi delle risorse energetiche perché non abbiamo fatto nulla sulle strutture del capitalismo perché non abbiamo fatto nulla quando ci venivano tolti i diritti sociali e civili e quando venivano si arretrava sul piano del lavoro Purtroppo tutto si tiene La pace c'è quando funzionano le democrazie quando funziona la politica la pace si mette in discussione quando questi valori purtroppo vengono messi in discussione E quindi pur vivendo in un tempo difficile In cui appunto donne uomini hanno bisogno di forze politiche capaci di difendere questi diritti fondamentali e anche di costruirne con saggezza di nuovi come vi dicevo anche al passo con le sfide tecnologiche che avremo di fronte ecco in questo tempo Complesso Era assicurante che la sinistra italiana Abbia il Partito socialista ha collocato il posto che gli occhi e che gli spetta diciamo dalla storia che è quello di salvaguardare i diritti sociali e civili E siamo solo all'inizio di queste sfide ma io sono convinto che nel nostro Paese a Roma non abbiamo guadagnato il diritto di scriverle insieme a questa storia grazie al quale Grazie davvero a Riccardo Corbucci Fernand Il suo intervento invita a parlare Simonino giorni responsabile cultura di a me di piatti con Luna grazie Simone a te la parola Grazie a voi per l'invito lasciatemi essere provocatorio un pochino noi in questi giorni giustamente abbiamo uno ska c'abbiamo uno scandalo che che conta con con testiamo e contrastiamo che lo scandalo delle oligarchie russe no gli oligarchi russi a cui noi giustamente congeliamo i beni bene io vorrei ricordare a tutti non è che esistono oligarchi anche nel nostro Paese E che l'oligarchia e la dimensione con cui il sistema economico e sociale europeo capitalistico occidentali vive e prospera Quadrate la notizia di questi giorni il l'amministratore delegato di Stella antis che in un anno guadagna diciannove milioni di euro e i dati del messa dell'altro giorno che ci dicono Che il ventisette per cento dei nostri concittadini dichiarano un reddito fino a quindici mila euro lordi all'anno E se andiamo a vedere ancora più nel dettaglio questi dati leggiamo che tre persone le tre persone più ricche i tre oligarchi più grandi del nostro Paese detengono la ricchezza di sei milioni di italiani Il quaranta più ricchi non in Russia in Italia Detengo la ricchezza del trenta per cento del Paese la cosa ridicola provocatorie confrontare questi dati con quelli russi perché se andiamo a vedere i dati e le percentuali ci accorgiamo Che la distribuzione della ricchezza è tragicamente più diseguale in Italia nel nostro Paese perché dico questo perché è evidente che in un paese in cui noi siamo governati sul piano economico e sociale da oligarchie E la sinistra non dice nulla ma accetta con responsabilmente questo atto di cosa è un Paese che non funziona ed è una sinistra che non fa fino in fondo il suo mestiere E a questo elemento della oligarchia io vorrei aggiungerne altri molti compagni lo hanno detto meglio di quanto potrei fare io ma c'è per esempio un tema di povertà Fuori dal lavoro e nel lavoro e c'è un tema traumatico di equità fiscale oggi una bella articolo di Feltri sul domani raccontava Un altro scandalo il nostro Paese cioè il fatto che se vai a vedere dichiarazioni e redditi degli imprenditori dei titolari di impresa Mediamente dichiarano diciannove mila euro all'anno poco più diciotto mila cinquecento euro di quanto non dichiarino o non siano costretti a dichiarare i pensionati E questo tema di una equità fiscale che non c'è che sta nei dati Un lavoratore autonomo grazie a regime forfettario paga di tasse in meno della metà di quanto non sia costretto a pagare allo stesso livello di reddito un lavoratore dipendente In qualche modo urla l'urgenza impone l'urgenza di un intervento politico della sinistra perché altrimenti l'equità lei Guagliani sa la giustizia sociale rischiano di diventare parole scarlatte Con le quali noi giustamente impegnamo i nostri programmi e le nostre campagne elettorali ma che non riusciamo mai in qualche modo ad avvicinare e a concretizzare quando siamo al governo nazionale regionale e provinciale comunale e via discorrendo sono problemi grossi importanti che in qualche modo chiamano in causa due esigenze secondo me me la cavo facilmente penso di stare al cuore della vostra iniziative anche delle domande che giustamente ponete Da una parte l'esigenza di una unità la più larga possibile Tra le forze progressiste democratiche Socialiste riformiste laiche perché senza l'Unità lo dimostrano tante esperienze vince la destra fin con i populisti vincoli sopra animisti vincono quelli che non hanno niente a che fare Malgrado si riempiano a giorni alterni la bocca dei nostri valori con la nostra storia ma dall'altra parte serve anche una cosa Che noi abbiamo dimenticato colpevolmente in questi anni E cioè l'orgoglio di una forza politica socialista e del lavoro che rappresenti dentro l'unità democratica e progressista che serve le ragioni del lavoro Che sia una cosa precisa non sono una cosa che vale per tutti Fare politica vuol dire prender parte non esistono partiti della nazione che interpretano intera classicistica mente gli interessi generali esistono Persone militanti donne e uomini che scelgono da che parte stare che scelgono con che occhi guarda il mondo con quale punto di vista guardare le cose e il nostro punto di vista mi dispiace dirlo in maniera così crudele E necessariamente conflittuale con quello di altri perché altrimenti le grandi diseguaglianze le grandi ingiustizie non li affronti non li risolvi e non le cambi e questo non è un tema di rivoluzionari o di radicali è un tema che sta dentro la migliore tradizione riformatrice anche nel nostro Paese Che ha sempre avuto in testa l'obiettivo di cambiar la società E proprio perché ce l'aveva sotto non soltanto in testa ma anche nel cuore e nella pratica quotidiana voleva essere utile a quell'obiettivo e quindi passo dopo passo faceva marciare sulle nostre gambe quelle grandi idee senza le quali appunto non si va lontano Concludo su una cosa Perché questa è il quadro secondo me cioè quello che serve l'alleanza E un partito una delegazione un soggetto laburiste socialista però c'è anche un tema che io temo sia scusate il gioco di parole un rimosso delle nostre discussioni malgrado sia invece il perno della nostra vita quotidiana in queste giornate che il tema della guerra e della politica estera E lo dico con grande chiarezza magari non siamo tutti d'accordo ma è bene iniziare anche su questo a confrontarci io penso che ne dobbiamo recuperare Una grande tradizione diplomatica che è stata nel nostro Paese dei socialisti ma anche di altre forze sulla politica estera E che dal dopoguerra in poi ha agito su due elementi Fondamentali Pur dentro l'appartenenza alla NATO che in qualche modo anche chi veniva dalla tradizione comunista sempre Dagli anni ottanta in poi considerato inevitabile ma due capisaldi da una parte una cultura europeista Da Spinelli in poi e io vorrei approfittare di questa occasione per proporre a tutti noi di costruire insieme una grande iniziativa politica pubblica sull'Europa magari a Ventotene da fare Il mese prossimo e dall'altra parte un approccio autonomo non devo ricordare a voi Sigonella critico consapevole del bisogno di un multilateralismo vero capace di dire no quando bisognava dire dei no anche agli alleati più grandi Un multilateralismo autonomo critico capace di capire e di comprendere le ragioni ferme della geopolitica allora in questo contesto riprendere questi due grandi capisaldi vuol dire investire sulla Europa Come grande soggetto politico internazionale capace di giocare un ruolo appunto attivo nella direzione rossiccia con parole che io sottoscrivo fino in fondo nella direzione della pace che il l'unico obiettivo che noi dobbiamo mettere nello nel mirino la fine della guerra il cessate il fuoco E che guardate scusatemi magari banalizzo brutalizzo ma è incompatibile con l'escalation militare che l'invio delle armi suggerisce e implica O si sceglie la via diplomatica e si mette l'Europa pancia a terra lavorare da oggi per la fine della guerra E per impedire che questa guerra diventi la terza guerra mondiale oppure si gioca si fa come by the nazi gioca sulla pelle degli ucraini prima ancora che dei russi e degli europei si mandano ottocento milioni di euro in armi agli ucraini Si dice Come fa la Gran Bretagna che non è più un problema allargare la NATO non soltanto a est ma anche a nord E che invece ad essere ostacolate debbano essere quali iniziative diplomatiche che da Matterhorn a Israele dalla Cina Ad altri Paesi compresi quelli che si piacermi meno come la Turchia stanno provando a mettere in campo e aggiungo Una cosa di cronaca che guarda più a noi che non al mondo Ma non è ostacolando e attaccante denigrando il mondo pacifista cattolico laico lampi le associazioni di volontariato che si sono schierate ricordando l'articolo undici che la nostra Costituzione Che si fa un servizio alla pace Non è Militarizzando il dibattito pubblico non è militarizzando le coscienze e la politica che si fa un servizio alla pace al nostro Paese e all'Europa in queste concludo io vorrei ricordassimo Il monito di un grande socialista europeo François a Mitterrand che diceva Che il nazionalismo porta sempre la guerra non la porta soltanto sul piano culturale sul piano ideologico sul piano astratto la porta concretamente nella vita Pubblica delle società civili europea ogni nazionalismo porta lì Noi penso che dobbiamo essere in grado di dirlo a gran voce E per questo di prendere in mano le bandiere della pace e dell'Europa che sono i due orizzonti verso i quali io penso che un moderno socialismo europeo italiano debba mettersi in cammino Con la più ampia unità delle forze democratiche e anche Con l'orgoglio di un soggetto politico che diventi anche elettorali in grado di alzare appunto quelle identità quelle bandiere e le parole d'ordine che stanno diciamo dentro il programma che noi stiamo scrivendo e dentro le iniziative che insieme stiamo costruendo Grazie Grazie Simone Gianni che invita a scrivere le le parole chiave del suo intervento devo dire mai scontato Infatti tra le cose importanti che ha detto Simone ci sono quelle della necessità di recuperare una tradizione diplomatica sulla politica chiare strappo oltre che il bisogno di unità tra le forze progressiste e riformiste e socialiste grazie davvero Simone Andiamo verso la conclusione diciamo il secondo blocco dell'iniziativa quindi intanto vorrei ricordare a tutti gli ospiti di potersi tenere try dentro i tre minuti per consentire a tutti di poter intervenire saluto Andrea caso segretario del partito democratico di nome parlamentare del Pd che tra poco interverrà ma un po'di pazienza tre-quattro interventi prima tele avrai sentire Invita a parlare e Alberto Benzoni Grazie Alberto il padre Alberto già vicesindaco Di Roma per il PSI Compagno di lunga esperienza grazie per essere qui A proposito di vecchi compagni socialisti Ricorre quest'anno il centesimo anniversario della morte di Filippo Turati Lavoro lei e da vorrei ricordare Il suo messaggio alla sua eredità Perché ha molto a che fare con il mondo in cui che rischiamo di trovarci oggi Turati disse della guerra Che non era soltanto distruzione fisica e materiale Ma anche corruzione dell'animo E incitazione ad un clima di violenza e che la violenza era l'arma Che chi sta Shanks sopra usa per mettere sotto chi sta sotto A mio parere questo messaggio del tutto attuale E perché quando si anche perché quando sento leggo Gente che dice la guerra durerà anni Non credo che parli della guerra del del in Ucraina un cubo guerra che dura anni entrò pick-up Penso che si pensi a un mondo in cui domina la guerra il pericolo di guerra il clima di guerra che vuol dire stare attenti alcune si muove Alte guardano al pericolo contestare chiunque si metta fuori dalle righe attenzione questo clima vuole metterci sotto E noi quando diciamo le cause che ho sentito e ti al molto rallegrato Per rivendichiamo il diritto di non essere sotto E quindi l'augurio che vi faccio una messe ormai ma voi E quello di non fargli mette sotto Grazie grazie Alberto afferra esserti tenuto nei tre minuti aver fatto un intervento molto concentrato invito a parlare Mario con la Marino Presidente del circolo Mario Mieli benvenuto Grazie grazie ai compagni socialisti alle compagnie per l'invito Da quello molto apprezzato soprattutto è bello ritrovarsi dopo tanto tempo che c'erano visti tutti solo su Zoom finalmente in presenza è questo vale davvero per tutte quest'anno infatti dopo tempo avremmo dopo quasi due anni avremo il Roma paralizza l'undici giugno Di nuovo per le strade di Roma di nuovo un Pride così come lo conoscevamo prima della pandemia se non uguale molto simile quindi con i cavi con la festa stiamo lavorando va be'in questa direzione Con le altre associazioni del coordinamento valido con l'amministrazione con con la Regione realmente un processo lungo il Pride un punto importante per la città di Roma io voglio partire da da quella oggi tra l'altro è l'anniversario dei quarant'anni Della legge centosessantaquattro dell'ottantadue la legge fondamentale che contiene norme in materia di rettificazione anagrafica in base alle proprie idee alla vendita di genere E è proprio questa Anniversario ci fa capire quanto importante il tema del retail di identità di genere se ci pensate il DDL zanne la legge contro l'uomo Billè sbotta transfobia è caduto proprio su questo punto Quindi noi come movimento LGBT Platz chiediamo a gran voce ai partiti ai nostri alleati ai corpi intermedi sostenerci nelle nostre battaglie e e noi faremo lo stesso quanto riguarda appunto e politiche che si stanno presentando le e regionali quindi abbiamo costruire delle alleanze delle sinergie sempre più profonde da queste devono essere reali perché Troppo spesso la politica su alcuni temi è stata timida e fa del prima delle marce in avanti e poi delle marce indietro dobbiamo essere chiari Dobbiamo avere dei programmi Netti per tutti e per tutte e soprattutto finalmente vedo che ad allora di mettere nel programma delle forze larga il tavolo che si sta al matrimonio egualitario riconoscimento dei figli alla nascita Qui E non dobbiamo tentennare perché quando te impegniamo le destre ci danno addosso e poi vincono perché o la sinistra fa la sinistra e quindi a chiaramente dei valori e l'energia che legata al camposanto che si sta oppure diventa altre quando diventa altro Perna questo l'abbiamo visto quindi dobbiamo assicurare questo campo largo dobbiamo assolutamente costruire sempre più delle alleanze Con tutti qua Modello Roma modello che che ha funzionato se sono in televisioni Proprio ieri il sindaco ha annunciato l'istituzione dell'ufficio per i diritti LGBT l'abbiamo fatto un grande in bocca al lupo alla nostra amica Marilena grassa donne che compagnia di di tante battaglie Commenda in termini civili è stata presidente esami arcobaleno quindi che questo sia anche un segnale un monito di una città a Roma che diventa capitale dei diritti Diventa una città inclusiva la città dove alcuni inciampi e ci sono state anche ultimamente non possono citare il fatto della trascrizione del figlio delle due mamme sicuramente è stata episodio Complesso verso la spiegare per tutti però l'istituzione di un ufficio del genere aiuterà anche a creare formazione e comunicazione rispetto a questi temi All'interno di del comune di Roma si sperava che Roma possa diventare un modello un riferimento anche per altre città che le questo dobbiamo aspirare cioè non non non dobbiamo stare sempre a seguire gli altri non dobbiamo essere noi Per una volta quelli che facciamo da traino e da volano su questi temi Quindi io vi aspetto tutti ad un operaio dell'undici giugno e grazie ancora dell'invito Grazie grazie a Massimo Cervellini pentito a scrivere e il costretta attaccato nel nostro muro invito a parlare senza la Federico Lo Buono presidente giovane Roma benvenuto Federico Grazie Buonasera tutte e tutti prima di cominciare con il mio intervento ci tenevo a ringraziare Andrea Silvestrini segretario Del partito socialista kW per aver organizzato questa iniziativa così partecipa per Pera deve avermi dato la possibilità di intervenire A questa iniziativa è stato dato un titolo importante un'Italia giusta inclusiva solidale e libera sono parole forti che probabilmente ciascuno di noi Declina anche in maniera differente ed io ho provato a farlo partendo guardando dagli occhi di un ventunenne Il risultato lime lasciarli in Francia Circa il quaranta per cento dei francesi tra i diciotto e i trentaquattro anni Hanno dato il loro voto ad un partito di sinistra radicale Allora care compagne e cari compagni questo significa che c'è ancora uno spazio elettorale Per una sinistra che incarna i valori che noi siamo qui a difendere oggi Sui diritti civili abbiamo perso l'opportunità di avere una legge giusta come il DDL Zanna Quando tutti i giorni continuiamo a sentire storie di ragazzi e ragazze vittime di aggressioni omofobe sulle unioni civili sulle adozioni per single e coppie dello stesso sesso E sullo ius soli perché ancora oggi ce lo chiedono oltre ottocento mila ragazzi Ma se si parla di diritti civili bisogna parlare anche di diritti sociali Ogni giorno nascono nuove professioni che non vengono tutelate tutti conoscerete il caso dei raider su cui si è fatto molto ma non abbastanza ma ce ne sono tanti altri come gli stream erra la merce di multinazionali che non riconoscono loro alcun diritto Certo se iniziassero nella pagare le tasse in Italia sarebbe un passo avanti Parliamo di giustizia sociali di diritto allo studio di lotta al carovita al calo libri e del diritto alla casa Una battaglia degli anni settanta ma attuale più che mai in una città come Roma la prima dell'emergenza abitativa e allo stesso tempo la prima per numero di case abbandonate distratti Dobbiamo combattere la fuga dei cervelli e per farlo servono investimenti in ricerca scuola cultura e invece qualcuno Ancora crede che quello che serve fare sì aumentare la spesa militare Ignorando così le proprie le prove le priorità dei giovani e di questo Paese bisogna combattere la precarietà Lavorare per abbattere il costo dell'energia ed aiutare le famiglie a pagare le bollette perché oltre il quindici per cento non riesce a farlo Abbiamo grandi sfide davanti oggi Roma a un'amministrazione competente e di sinistra tra meno di un anno ci saranno le elezioni politiche elezioni regionali e allora smettiamo Di avere paura di portare avanti delle politiche giuste Per timore che risultino minoritari perché non lo sono E costruiamo insieme una proposta politica unitaria e di sinistra che possa finalmente essere in grado di rispondere all'esigenza del Paese e di riportare la sinistra al governo grazie Grazie grazie per il tuo intervento Federico invita a parlare Benedetto Ligorio per tre minuti grazie Benedetto Care compagna cari compagni Sarò Stranamente Brera perché Non voglio togliere tempo al compagno caso del Partito Democratico Molto brevemente voglio semplicemente ricordare a tutti noi una radice comune La fondatrice spesso parliamo dei fondatori ma è bene ricordare una donna una donna importante per il nostro partito per il socialismo di tutta Europa E del mondo ed è Anna Kuliscioff Guardate il richiamo ad Anna Kuliscioff e le nostre radici che sono le radici del socialismo europeo e quanto mai essenziale quando Anna Kuliscioff si rivolgeva alle donne di tutto il mondo Parlando del patriarcato delle origini del patriarcato parlava anche e soprattutto di lavoratori e di lavoratrici e parlando di lavoratori e di lavoratrici non faceva alcuna distinzione di etnia podi di cittadinanza Mi il robot Tajubi Pace lavoro Avrebbe detto e noi lo ribadiamo ancora oggi è soprattutto ribadiamo che pace e lavoro devono essere garantite alla generazioni attuali alle generazioni future Ecco perché lo ius soli olio scultura devono essere i pilastri fondanti di un socialismo moderno i pilastri di un socialismo che consente per citare Amartya Sen premio Nobel per l'economia In grado di sviluppare quelle capability s'ovvero quelle capacità grosso modo lo tradurremo così quella capacità che sono intrinseche ad ogni individuo e che vanno sviluppate che costituiscono il valore aggiunto della società Così come Thomas specchietti recentemente ha ribadito nel suo volume che attendiamo di leggere anche in Italia breve storia dell'uguaglianza L'importanza di un socialismo estremamente moderno e che parli nuovamente di uguaglianza di diritti che non siano solamente o esclusivamente civili a costo zero ma soprattutto economici e che parlino ai lavoratori e alle lavoratrici agli studenti ai giovani neanche i pensionati alla dignità e al diritto alla felicità che parte fondante della costituzione americana A questi valori a questa nuova elaborazione di socialismo che guarda anche all'ecologia e all'ambiente noi dobbiamo pensare guardare dobbiamo ragionare su un nuovo modello Su una nuova idealità e a fianco alla bandiera europea Si spera più ampia possibile questa Europa con l'Ucraina ma anche con altri Paesi Compresi un'idea di mondo che vada da Vancouver a Vladivostok A questo tipo di socialismo alla bandiera europea dobbiamo essere capaci di affiancare la bandiera della pace ma soprattutto la bandiera rossa che è parte fondante della nostra identità e che non può essere svenduta Il valore della nostra bandiera il valore dei nostri colori Sono alla base della nostra cultura della nostra identità è la continueremo a conservare anche e a ricordare anche a chi quella bandiera la dimenticata appena lasciato in uno scantinato difendendo l'autonomia socialista e la libertà di pensiero che è fondante di questo Paese Grazie compagni Grazie grazie a Benedetto regale invito a parlare Andrea case segretario del PD tipo di Roma e parlamentare grazie Andrea Grazie Giada grazie veramente a tutte e a tutti no solo pochi istanti per dirvi che va be'le mozioni ritrovarsi qui anche perché questo luogo speciale Della nostra città perché è un luogo di grandi trasformazioni che parla alla storia ma anche al futuro di Roma E del Paese anche stato il luogo dove parecchi mesi fa Aldo angolo si è ripresa la ripartenza anche della politica dopo la pandemia la tragedia che abbiamo vissuto è partita L'impegno per la partecipazione alle primarie di Roberto Gualtieri alle primarie di centrosinistra il fatto che oggi ci ritroviamo in questa ulteriore tappa di un lungo percorso che abbiamo e che stiamo costruendo qui Insieme io penso che abbia anche un valore simbolico importante che sono Felice di poter condividere allora Fatemi veramente ringraziare da segretario del partito democratico ma anche la parlamentare eletto nel collegio di Primavalle e non dimentichiamo che la battaglia politica le suppletive La vittoria di Enrico Letta Siena la vittoria che abbiamo costruito insieme a Primavalle la vittoria con Cecilia D'Elia qui nel collegio del centro storico Vittorie centrosinistra c'hanno dato anche un in direzione di futuro dal fatto che la battaglia politica del due mila ventitré una battaglia che il centrosinistra può fronteggiare se lo fa unito se lo fa insieme Se lo fa con un orizzonte chiaro e condiviso con l'obiettivo di battere le destre Non competiamo per partecipare di fronte problemi ci sono e siamo qui per costruire insieme una proposta vincente e dentro questa proposta vincente a Roma c'è il contributo i socialisti e allora fatemi ringraziare dichiari un applauso al segretario Andrea Silvestrini Adagiato a trovarla Luigi Iorio al segretario nazionale Enzo ma Ryo perché veramente per noi come democratica Democratici lombardi sapere Di a vere i socialisti hanno trote anche tutte le battaglie ricordo quand'eravamo a piazza Capecelatro con la pietà ricerca del Garofano andando voto per voto ho visto Bobo tu fosse ancora qui in sala salutato salutiamo ringraziamo Baudo per la campagna straordinaria che ha fatto all'amministrative del grande lavoro ecco ci siamo è un centrosinistra che riparte dalle battaglie e io credo che questo sia il senso C'è un chi parla di politica c'è chi la politica la fare imboccando sì le mani che affrontando i problemi fronteggiando le anche scontrandosi perché sono momenti in cui bisogna scontrarsi ma avendo chiaro la differenza che c'è fra noi e le destre i populisti quelli che anche di fronte a una cosa tremenda come l'aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina non esprimono parole chiare Ecco noi sulle grandi questioni sociali sulle grandi questioni sul lavoro sulle grandi questioni di diritti e sulla grande questione della pace E dei diritti delle persone alla libertà alla democrazia ai popoli non essere invasi abbiamo posizioni chiare concludo perché abbiamo solo tre minuti Con una battaglia politica europea che secondo me è fondamentale la stiamo difendendo anche in Parlamento ieri abbiamo approvato un ordine del giorno in questa direzione Per impegnare il governo a concedere alle persone Agli utenti il diritto di destinare la propria autorizzazione genetica alla cessazione di acquisto dobbiamo della Russia Io penso che sia molto importante questo tema e sia molto importante quello che ha fatto l'Europarlamento Cioè il momento in cui su questa grande questione perché la vera sanzione che noi possiamo mettere in campo Per fermare la guerra smette di finanziare con un miliardo di euro al giorno la Russia di Putin è quella di interrompere l'acquisto del gas e che il Parlamento europeo che rappresenta politicamente cittadini europea Abbia votato con un grande impegno del Gruppo dei Socialisti e democratici una Risoluzione che va in questa direzione che si sia aperto un confronto e che anche in Italia si discuta su atti presentati da noi sulla possibilità di cominciare anche a piccoli passi andare in questa direzione se non è possibile Farlo subito ci richiama a quello che deve essere il ruolo politico dell'Europa anche di fronte a una crisi come questa che quella di orientare i processi politici e le grandi scelte Abbiamo da pagare un costo tremendo drammatico non possono essere l'impresa pagavo non devono essere cittadini ma il costo di una guerra che non finisce un costo infinito Voi questa guerra la dobbiamo fermare e per fermarla la politica d'Europa deve agire unità e io penso che il centrosinistra che stiamo costruendo in Italia possa essere un motore importante anche in questa battaglia grazie Grazie grazie Andrea anche per il lavoro che fa in Parlamento per essere insomma punto di riferimento per noi romani invito a parlare Gianluca Quadrana con cui naturalmente mi scuso per ragazza di prima Benvenuta Gianluca Che c'entra a sinistra dovrebbero tornare a immaginare il monte insieme mentre richiama all'ordine il compagno case o che non ha scritto le tre parole chiave quindi lo invita parliamo e invita a parlare Bobo Craxi Baba Come si dice nei congressi si prepari a parlare Roberta Di Francesco della segreteria della guida Roma Hutter Bobo Sì c'è stata forse è un problema tecnico è anzi colgo l'occasione per a ringraziare radio radicale che come sempre Con molta attenzione salvaci dedica sempre spazio Io volevo ringraziare i compagni Di Roma cercherò di parlare brevemente da Compensare diciamo in tre minuti sempre applicato soprattutto per chi Quando a un microfono di fronte comincia a parlare poi parla anche delle ore senza soluzione di continuità naturalmente nel ringraziamento che faccio innanzitutto giocando ad Andrea di Roma Non posso che non pensare con un filo di posta gira la nostra campagna elettorale Vincente dal punto di vista generale modesta dal punto di vista del risultato elettorale Però la consuetudine l'amicizia mi consente anche di fare una critica ad Andrea cioè una delle cose insegnavano segnato con lo Stato della Federazione che non bisognava mai convocare le assemblee quando ce l'ha le partite di calcio del bidone delitti diciamo però ed è successo diciamo e quindi capisco Cuadrado naturalmente sarebbe intervenuto essendo un laziale ma il problema era in attivo E relativo ad altre compagnie che hanno una fede diversa io naturalmente essendo milanista sono disinteressato Pensavo Pensavo dove eravamo di una flotta che vede in questo posto tre anni fa E pensavo esattamente come tre anni fa al mondo fosse totalmente diverso Soltanto perché al Campidoglio c'era la raggi e problema ce lo siamo tolti A Palazzo Chigi c'era Conte il problema ce lo siamo tolto Però tre anni fa non c'era ancora la pandemia Da parte mia che ha trasformato Radicalmente i rapporti sociali rituali Siamo stati lontani fisicamente lontani però la pandemia unito soltanto noialtri italiani ha unito il mondo E cioè ha reso Evidente a tutto il mondo quanto sia l'interdipendenza Quanto si quanto dipendiamo gli uni dagli altri Lo vediamo drammaticamente con la vicenda della guerra E la guerra non è che riguarda soltanto i contendenti riguarda le conseguenze della guerra Riparte l'inflazione parole che riparte l'inflazione solo in Italia e in Europa il partito tutto il mondo anche in Sudamerica C'è un problema che riguarda l'approvvigionamento del pane del continente africano Perché in Ucraina è uno dei più grandi produttori di grano E quello che le ha insegnato la pandemia E che in qualche modo dovevo orientare le classi dirigenti e in parte in Europa sono stati ieri orientata in questo senso era che Ciò che viene invocato per le controversie internazionali ne ha parlato prima casoncelli molti laterali Isma'doveva essere applicato anche nella dimensione di una nuova lo dico con una pessima parola inglese ma insomma per capirci una nuova governance mondiale Dice utopia no Era necessario ed era ovvio tutti che la cosiddetta globalizzazione che ha prodotto tutte le diseguaglianze Che conosciamo E La incapacità per il momento di essere governata come il padrone Giata come fosse necessario tuttavia però la globalizzazione ci poneva di fronte ad degli obblighi da responsabilità A un cambio di come si dice di paradigma a guardare le cose del mondo della vita in un modo diverso Traendone dei vantaggi cioè chi dalla globalizzazione e grazie alla globalizzazione ha avuto dei vantaggi e c'è chi ha avuto degli svantaggi naturalmente pochi minuti non voglio tediarvi su questo tema però certo se possiamo dire che ci sono delle nazioni africane che grazie alla globalizzazione oboe ha commentato Soltanto il potere d'acquisto A nome intatto gli anni di vita perché la sanità e migliorata A nome intatto Il carattere diciamo produttivo grazie al fatto che l'energia arriva più facilmente e così via discorrendo Questi vasi comunicanti che e il mondo In cui noi siamo immersi Quindi il tono grave anche dell'assemblea di oggi pomeriggio che tuttavia però è animata per fortuna da da da giovani compagni che pieni di speranza e però anche pieni di Interrogativi sul futuro è giusto fare degli ammonimenti come ha fatto vecchio compagno Benzoni non farsi ingannare è giusto come faccio io diciamo cercare di inquadrarlo dentro un contesto sistematico di quello che sta avvenendo però chi vive oggi Chi ha vent'anni oggi certamente non pensava non immaginava fatti vivere di aver vissuto un periodo così calamitoso La mia generazione per esempio io ormai quasi sessanta non ha vissuto nei tempi di guerra dei tipi di pandemia ci arriviamo dopo sessanta anni Chi ha vent'anni oggi vede di fronte a sé intanto crollare questa quest'idea che il mondo possa vivere in modo perenne Immanuel Kant scrisse quel famoso saggio no per la pace perpetua e noi ci siamo illusi che dopo l'ottantanove E novantuno si potesse vivere in un un sistema di pace perpetua così come è stato si sono ritirate gli imperi E gli imperi per loro natura sono e devono combattersi prima si contrastano sul piano commerciale e naturalmente poi come abbiamo visto si contrastano Sul piano militare Non ripeterò qui diciamo vicende che naturalmente attraversano e capisco bene Tutte le Insomma tutta la Il sentimento che è proprio della sinistra Che per sua natura Protende verso la pace Tra l'altro però come dice anche lo slogan di quest'oggi Dalla sinistra Guarda anche al senso di giustizia E quando viene aggredita una nazione libera e sovrana A sinistra Nel mondo nella storia è sempre stata dalla parte di chi viene aggredito e matura grezzo Dopodiché e giusto naturalmente Non soltanto immaginare sperare spingere affinché Vengano riassorbiti questi venti di guerra e non solo un fatto venti di guerra regionali E prepararsi purtroppo Ad una condizione profondamente cambiate quindi l'ultime frasi che consegno riguardano naturalmente la speranza che non può che essere Legata oggi Anzi direi più che altro più che oggi Tra otto giorni Al fatto che Una delle grandi nazioni dell'Europa rimanga in un perimetro europeista accettabile E cioè che venga sconfitta la destra in Francia La destra nazionalista sciovinista che però è una destra che parla al cuore e alla pancia delle masse popolari francesi così come noi abbiamo in Italia una destra che purtroppo parla alla testa alla pancia dei ceti sociali più deboli del nostro Paese Diceva prima Oggioni degli oligarchi italiani Ex gli oligarchi italiani però sono tali per cui purtroppo il centrosinistra negli anni novanta ha fatto le privatizzazioni non è che l'ha fatta radici O i socialisti E avendo regalato un pezzo dell'economia di Stato ai privati ci sono arrivati anche ieri Gli oligarchi Con e senza barca qua Sì ma non mi devo del fatto che si possa togliere diciamo a questo o quel Licastro russo Il piacere di un giretto in barca in Sardegna nuovo alle signore o l'asse ora o la famiglia Abramovich il la possibilità di fare shopping Va sconfitto un modello che è il modello autoritario e il capitalismo Della globalizzazione preferisce Anzi ha sprigionato modelli autoritari compreso quello della Cina questo è il punto politico di democrazia mondiale Se il capitalismo la finanza al sono dominanti nel mondo i sistemi politici che più si adattano e più agevole hanno e ti consentono lo sprigionarsi della forza dalla potenza dell'economia sono gli altri sistemi autoritari Questo è il punto E lo dobbiamo ricordare visto che tra qualche giorno lo fa festeggeremo la liberazione dal nazifascismo Che quelle non solo omaggio alla retorica che tante volte le pensiamo che la storia sia un fattore storico E perché è evidente che le nuove generazioni non possono Conoscere e non immaginano neanche cosa significhi vivere sotto Il giogo di un sistema autoritario Non poter dire quello che si pensa Non potete fare carriera se non si è iscritti al partito unico Non potere protestare contro il proprio governo e quindi chiedete ai moscoviti ai giovani moscoviti se questo è possibile Semmai è stato possibile in questi venti anni di Outer di out Torrita Rismondo posto sovietico se sia possibile riorganizzare una democrazia così come noi la conosciamo è la peggiore democrazia del mondo la nostra però dobbiamo tenercelo stretto E quindi più libertà più democrazia più giustizia sociale e quindi infine anche più Europa non voglio tediarvi oltre Enzo rappresentano i tutti Ha fatto bene Se Andrea anche di più Mara io a Qualificare il cammino che ci vede avviare avviati verso il congresso attraverso delle parole d'ordine che siano disponibili per una giovane generazione di italiani Alibaba ti invitiamo a scrivere queste parole d'ordine in modo da costruire la nostra nuvola delle priorità grazie Bobo Ci avviamo verso la fine quindi chiedo non solo per esigenze diciamo calcistiche Emma Che tutti la Sinead tre minuti anche perché c'abbiamo perso no complessa italiana se ne parla ma Bertini Francesco visto l'orario Netanyahu in pieno cercherò veramente di essere brevissimo Intanto ringrazio dell'invito che come UIL non potevamo Una un evento del Partito socialista evidentemente motivi di affette Pistorio Io verrei vigore concentrare prevalentemente sul tema del lavoro per restare proprio nei tre minuti Tralasciando i temi all'ordine del giorno la pace e la giustizia sociale perché sanno che sono stati già trattati abbondantemente noi Come sindacato facevamo una riflessione durante i tempi della pandemia avevamo anche una speranza quando si diceva Che tutto non sarà come prima Oddio non è che prima poi prima della pandemia andasse poi tutto così bene insomma no però in questa frase c'era la speranza dell'uscita dalla pandemia ma anche la speranza che la pandemia Chavez se fatto vedere le cose in maniera più nitida E che ci avesse portato ci potesse portare in qualche maniera in un percorso in una direzione diversa Che cosa c'era mostrato la pandemia intanto ci ha mostrato che come diceva Bobo La globalizzazione che aveva esternalizzato produzioni Paesi con costo del lavoro più basse con rispetto dei diritti molto più bassi di quello che viene nel Paese noi non avevamo a disposizione banalmente i primi mesi mascherine tanta gente morta perché non avevamo le mascherine ONU o le prime che che che arrivavano molte persone non avevano i soldi per comprarle le prime maschi Non c'erano o no in Italia non si producevano respiratori quindi nella nelle terapie intensive non eravamo in grado di Implementare il numero dei respiratori in perché non avevamo respiratori che venivano bloccati In giro per il mondo c'era un'unica azienda piccola Credo a Bologna che produceva un numero limitato di si respira che che allargando e mi aveva risposto solo prevalentemente la sanità pubblica Perché la sanità privata i modelli tipo quello della Lombardia di fatto sera visto che era stata latitante o comunque non in grado di rispondere A a un'emergenza di questa gente ramo visto che la sanità di prossimità pure quella era saltata in diverse regioni Avevamo santificato i lavoratori in quel periodo tutti quei lavoratori che rischiando il covered Infermieri medici poliziotti poliziotti campi col carne commesse dei negozi cassiere dei supermercati Autisti dei dei Tirreni tutta quella gente tutti quei lavoratori che ci hanno permesso di vivere di sopravvivere durante la pandemia li abbiamo fatti diventare degli eroi Beh io vi dico un po'di due cosa al volo proprio da sindacalista Di quello che tutto quello che noi speravamo in qualche maniera che cambiasse noi al momento vediamo che è cambiato almeno vere lavoratori molto poco anzi vi dirò di più che dalle dall'Osservatorio che abbiamo le condizioni dei lavoratori oggi sono addirittura peggiorate Perché un dato su tutti il il recupero di di occupazione che c'è stato che ancora non ha in qualche maniera pareggiato il conto col col periodo prevale pre pandemico è stato tutto un lavoro al settanta per cento precario quindi le nuove assunzioni che ci sono state siamo in ordine di oltre il settanta per cento a tempo determinato o precario Così vivendi bassissimi con stipendi bassissimi con una precari come una precarietà ormai incredibile e vi dico solo alcune vicende di questi ultimi giorni abbiamo fatto una vertenza di Regione Approfittando degli incentivi pubblici per il centodieci per cento tantissimi grandi catene di alberghi romani Se hanno chiuso gli alberghi stanno ristrutturando gli alberghi Alla fine degli la ristrutturazione accedono si tengono la proprietà chiaramente valorizzata in termini immobiliari hanno licenziato tutti i lavoratori parliamo del Cicerone del Majesty crede Grandissimo alberghi romani già cinque già trecentocinquanta lavoratori sono stati licenziati udite bene di fronte alle alle offerte di ammortizzatori sociali a costo zero per le aziende Dalla Regione dal ministro Orlando da cioè eccetera eccetera eccetera questi imprenditori chiamiamoli così In maniera proprio che io in trent'anni di attività non avevo mai visto prima non hanno voluto sentire ogni anno e meno se gliele gli eredi di regalavano hanno voluto licenziare scientificamente Per poter poi per prendere i contributi e per poi poter riassumere una volta che riaprono personale a contratti precari più giovani meno sindacalizzati eccetera eccetera queste cose prima non erano mai successe Parliamo di ricerca è un notizia di ieri la cauta nette a azienda farmaceutica di Anagni è un'azienda farmaceutica all'avanguardia una multinazionale tedesca Che aveva progettato in questi giorni di fare investimenti per un milione di euro sul sito di Anagni veri porto come esempio e io scendo un po'più nel basso se mi permette un milione di euro di investimenti per costruire assedio reattori per la composizione dei vaccini AstraZeneca e Johnson & Johnson perché noi in Italia la la farmaceutica purtroppo lo diceva già qualcuno non fa più ricercano in FIAT iniziali diamo si dice cioè nelle nostre fabbriche si mette il vaccino dentro le fiale o le medicine dentro le fiale Questi sarebbero stati sei primi bio reattori in Italia in Europa ce ne sono pochissimi La notizia è di ieri c'è oggi un anche sul Sole ventiquattro Ore la cauta nette dopo aver aspettato i permessi ambientali per due anni si è stufata e ha dichiarato che il milione di euro Londra investire in Inghilterra questa notizia di ieri io potrei continuare prima si è parlato di pale eoliche di di pale eoliche off-shore al largo di Civitavecchia che possono in qualche maniera recuperare il quaranta per cento di quello che che sarebbe la perdita di energia dalla dei corpi decarbonizzazione da centrare Vivalda lega nord Ma No non è così Perché il fatto che in Italia non perché che nel Lazio particolar modo sono anni che non si fanno che ci sono centinaia di progetti fermi Di costruzione di pale eoliche e di fotovoltaico dovuto a una cosa banalissima la Regione Lazio ha fatto una moratoria intuì per cui nella Regione Lazio fino a giugno due mila e ventidue Non si può costruire nessun impianto fotovoltaico e nessun impianto di pale eoliche allora pure la Regione insomma qualche sbaglio detto io credo spero che da giugno due mila e ventidue in poi cioè da quest'anno Questa questa questa moratoria che è stata pure recepita in una legge regionale per un ulteriore anno qual la finiamo Quanzhou umano Quindi Siccome devo stare tre minuti però boh portato fatti pratici di questi giorni Pepe non parliamo dell'inflazione al sette per cento che essa falcidia andò il potere d'acquisto già bassissimo dei lavoratori dei pensionati italiani che pagano l'ottantaquattro per cento dell'IRPEF grazie grazie ad atterrare avverte di Francesco Siamo di avere infine sarà quindi chiediamo ai nostri ospiti donata di genere sita nella chiedere di rimanere davvero nei tre minuti e inviti a parlare Guglielmo cacceranno no Coordinata negli verdina macchiette nell'altra seguito Tutti frutti lavorare quindi oltre che a chiedere un'attrice non esitare in grazie davvero a nome del partito Va bene va bene ho avuto avute o il tuo e dopo un minuto resa abbiamo dato Anna Vitti due compagni della Federazione del PSI di Roma Marcello Crescenzi e Claudia non ebbe a a cui chiede davvero di portare il saluto perché aspettiamo nelle conclusioni del segretario Prego grazie a coricare una benvenuta allora grazie alle compagne e compagni Partito Socialista italiano di Roma Buon compleanno vedove Sanno centotrent'anni Insomma una cosa veramente importante ringrazio Andrea per questo invito allora io oggi vengo da una Commissione politiche sociali del municipio decimo E si parlava degli stalli per il parcheggio per le persone con disabilità e per le della rimozione delle barriere architettoniche E o scoperta perché c'erano chiaramente cittadini in Commissione quindi ammetto l'ignoranza e hanno detto lo sapere che litorale di Roma non è indicato nei cd di categoria di settore tra i litorali dove ci sono le spiagge accessibili per la per le persone con disabilità io non lo sapevo detto ahimè dovremmo porre rimedio un altro cittadino mi dice c'è il problema annoso insomma inciviltà delle persone che vanno a parcheggiare su i parcheggi riservati dice ma il problema è che poi chiamiamo la polizia municipale E ci mette quaranta minuti pervenire l'unica macchina che deputata al pronto intervento a fare le multe alla rimozione ci mette quaranta minuti quindi magari a quel punto il danno è fatto perché questo se ha fatto già mezz'ora di sosta voi se ne va nessuno proprio ce la parcheggia Nocera lascia un mese su sulle strisce Sulle sugli stalli Io a quel punto ha detto Una sola auto per sanzionare è meglio che io non mi dica quanti ingegneri o geometri abbiamo in direzione tecnica Per costruire gli stalli certe oppure per rimuovere le barriere architettonico pure per fare le gare e per vigilare sui cantieri per fare i direttori lavori perché la è anche peggio la la la situazione Uno dei primi dipendenti l'ho conosciuto Ricoprendo questo incarico in Giunta che poi mi avvicina molto alla alla direzione del che io abbia detto io quando sono entrato all'ufficio discipline delizia c'erano tredici persone che lavoravano adesso siamo in tre O forse due non mi ricordo bene comunque da tredici a due tre Un po'come i treni da Roma Lido che sono scesi vada tredici adesso ce ne abbiamo tre più uno Allora perché da verde ed ecologista comincio da questo perché quando parliamo no del centrosinistra del futuro dei progressisti del futuro Dobbiamo metterci in testa come forze riformiste che vogliamo cambiare questo modello vogliamo cambia la nostra società che giustizia sociale Giustizia ambientale diritti civili e politici oggi devono andare insieme perché non esiste più l'uno senza l'altro E nella giustizia ambientale ci metto anche la giustizia energetica che il mattone fondamentale lo stiamo capendo in questi giorni per costruire veramente un futuro di pace e di disarmo perché punto io ho sentito dire nelle discussioni no sui in media e così via dicevano Non dobbiamo prendere il gas di Putin e allora che facciamo lo andiamo a comprare da qualche altro diranno eh no Magari li andiamo a comprare dall'Egitto che non c'era manco l'Indirizzo dei chi si suppone che sia stato coinvolto eccetera eccetera vicenda dire geni no Il punto e basta con il gas basta con le energie fossili ci sono delle energie che sono Democratiche pacifiche abbastanza pacifica almeno per ora insomma non voglio pensare al peggio per il futuro E e anche come diceva Andrea posso dire basta possono creare da fossile ben venga la ricerca sul nucleare scusate il nucleare da da fissione ben venga la ricerca sul nucleare la fusione però basta col nucleare di dizione che pone sempre il problema degli impianti ci siamo tutti preoccupati no Cernobyl Zavoli già adesso che succede con le centrali in questo contesto Questa ma devo dire sapete in Finlandia stanno costruendo il deposito definitivo per le scorie nucleari Per cento mila anni qual è il problema che non sanno come mettere i cartelli perché chissà che lingua parleremo trecento mila anni quindi il problema è evitare che l'uomo del futuro possa andare a scavare visse apre sta cosa e viene travolto da dalle scorie nucleari quindi questo è il nucleare questi sono i costi nascosti di questo tipo di energia ma torniamo a Roma giustizia sociale e e a questo congresso al vostro lavoro giustizia ambientale glielo scriverò qui sul sul posti per i diritti civili e politici Queste famiglie devono andare insieme forse quella dei diritti ambientali e l'ultima famiglia che si è aggiunta ma non è in contrapposizione si aggiunge come abbiamo aggiunto l'uguaglianza la libertà no dopo le ville rivoluzioni liberali ci sono state le rivoluzioni Socialdemocratiche adesso c'è è il tempo anche di aggiungere la famiglia dei diritti ambientali E che cosa possiamo fare dopo il suo piccolo spunto di lavoro Dobbiamo ricominciare da ricostruire la struttura pubblica che non vuol dire essere comunisti Drina ricevuti abbeverare i i cavalli dei cosacchi Jena e fontane di piazza San Pietro Noi dobbiamo costruirci una macchina poi decidiamo dove portare la macchina se la portiamo un po'più verso il mercato o ritorniamo modello diciamo ante anni novanta Però la macchina ci deve stare perché in questo momento l'Amministrazione di di prossimità non esiste come vi dicevo è su questo come forze riformiste ecologiste Socialiste dobbiamo assolutamente lavorare insieme a partire da Roma buon lavoro grazie grazie al cantante fare avere ascoltato tutti i lavori chiederanno elettivi e di nega coppe Sassari Lazio Con una intervento possibilmente di tre minuti e poi si preparino per i saluti donati a novembre Marte Cello Crescenzi prima della delle conclusioni del segretario nazionale Regolare anche il mio grazie mille buonasera a tutti allora cerco di essere veloce partendo dalla dalla parola picchiare più importante per me proprio per il lavoro perché faccio e terra La missione che ho nella vita cooperazione nessuno ha detto correlazione è il modello diciamo alternativo che cerchiamo il modello che è un modus operandi nella vita è un modello economico è il modello alternativo che più di qualcuno di voi a ripetutamente citato se ci allontaniamo dal capitalismo se c'hai selezioniamo allontanare dalle diseguaglianze e creare un modello di sviluppo che combatta le diseguaglianze che sta in corsivo che favorisca il lavoro e le pari opportunità il lavoro dei soggetti svantaggiati che si occupa di un'economia della cura noi modello economico già ce l'abbiamo Ed è un modello basato sulla cooperazione la cooperazione è un pezzo delle intese un pezzo importantissimo solo le cooperative sociali del Lazio sono più di mille trecento a occupano circa quaranta mila lavoratori e fatturano più di un milione di più di un miliardo di valore della produzione quindi un modello che produce economia In particolare sto parlando delle cooperative sociali ma si estende a tutto il modello della cooperazione è valore sociale cura relazioni cura delle diseguaglianze dello svantaggio lotta alla povertà quindi perenne il modello teorico bisogna ricostruirlo bisogna ricostruirlo cooperando quindi superando gli individualismi le parcellizzazioni sarà Quadrana che però hanno fatto ridere E sono pienamente d'accordo con lui no c'è questo questo questo quest'altro basta lo faccia lo stiamo facendo anche noi con tanta fatica anche nel nostro mondo il mondo del terzo settore che anche il nostro mondo è frammentato ma siamo veramente facendo un lavoro per superare questa frammentazione non ci porta da nessuna parte nessuno si salva da solo abbiamo isola siamo destino anche Gianni però continuiamo poi a fare sempre gli stessi errori quindi dobbiamo comperare Cooperare insieme per costruire un modello economico che ci allontana dal capitalismo appunto come antidoto alle diseguaglianze E questi sono diciamo un bel pezzo Janacek era stato pensato dai nostri padri costituenti qualcuno li ha citati ci vuole una visione cominciare hanno loro che durante la guerra si sono immaginati La Costituzione si sono immaginati qualcosa che non c'era è ed era quello che adesso ci dovrebbe guidare tutti i giorni e hanno previsto nella Costituzione la cooperazione hanno previsto la mutualità qui le mie parole sono cooperazione mutualità è lavoro Sta Monica grazie davvero a volte bastano pochi minuti per essere per essere davvero Incisivi esatto Pera annali io nella invitano a scrivere lettere farà le date del teste e che c'è consegnata c'è grazie mi scuso con Fabio pari delle ampie invitiamo a parlare mi scuso se non nei miei appunti non avevo letto il suo nome grazie per essere qui allena parolacce voi veramente emozionante di trovarsi in un'assemblea del Partito Socialista Italiano Così come una come quelle che conoscevo quand'ero ragazzo somma quando c'era ancora Riccardo Lombardi eccetera Siete veramente veramente un un gran bel partito di compagne e compagni e siamo molto contenti poi ritrovarci assieme Nella Assemblea cittadina delle forze antifasciste di Roma dove Con il contributo di tutti è quello che poi porta A quelle grandi manifestazioni come ci sarà il prossimo venticinque aprile che non sono appunto retoriche ma sono importanti quest'anno l'importanza sarà soprattutto Per perché sarà una manifestazione dedicata alla pace alla pace del disarmo Alla a quelle necessità che abbiamo ribadito nei nostri ultimi congressi provinciale e nazionale Di Roma di Riccione dove giustamente proprio Andrea Silvestri diceva portava la frase Storica del grande Sandro Pertini svuotare gli arsenali riempire i Granai e perché perché non è affatto retorica va continuamente ribadita questo messaggio Perché la fame la fame quella che non riempie i Granai un'arma di guerra è un'arma è un'arma di guerra Così come è adesso in Ucraina così come nei paesi due le guerre sono continue né in Africa è ovunque La fame quella che è stata usata dai nazisti per tentare di sopprimere di le idee E lo spirito di libertà delle popolazioni degli europea insomma E creare Un'Italia inclusiva solidale libera Berloni queste sulle parole di un po'esprimono il foglietto che vi lasciamo come ampia umanità al Corriere La lo slogan né su con cui andiamo avanti da quando era presidente la nostra compianta Carla nespolo L'umanità al potere che significa significa no all'aumento del due per cento delle spese per le armi No Alle invidio di armi in un paese in guerra no al gettare fuoco sul fuoco perché queste sono le stesse parole di papa Francesco sono le stesse parole del l'arcivescovo di Bologna Zuppi nell'ultima sua intervista In cui ribadisce pace e pace va riempita di contenuto quel contenuto con cui si riempie la parola pace è disarmo ed è trattativa Se la trattativa fosse nata fosse partita e se li si fosse fermato il ruolo dell'Europa otto anni fa Con i massacri che avvenivano in don basse contro i sindacalisti soprattutto con l'incendio della casa di Odessa un ragazzo bruciato vivo a diciott'anni cupi cercava di scampati all'incendio preso a fucilate di fuori Dai battaglioni Nazisti Come il battaglione azoto che qualche giornale un qualche giornalista democratico Progressista per pensavamo fino a un certo punto definiva presunti battaglioni razzisti ecco questo è un clima di guerra E di censura che c'è oggi nel Paese che denunciamo fortemente lo denuncia anche nella sua prossima conferenza stampa il nostro presidente nazionale Baglio nullo perché quello che è stato detto contro lampi incivile E ci dispiace di essere stato detto anche da firme del giornalismo italiano che pensavamo di avere più vicini e qui e su questo c'è una denuncia precisa Delle associazioni come articolo ventuno della Rede Globo vaglio dei giornalisti perché deve finire questo clima di guerra i giornalisti richiamati Dall'Ucraina perché dicevano qualcosa di scomodo Il tentativo di far precedere i corrispondenti di guerra ma questo diventa pari voi a quello che fa Putin lo zar Putin Nel suo Paese mettendo il bavaglio a chiunque esce anche con un semplice nastro vino al polso per indicare la sua critica la guerra atti semplicemente nominato la parola guerra natura no allora no ci deve essere se si parla di pace la pace devo avere un senso e presuppone presuppone presuppone schierarsi radicalmente dalla parte della pace avviare le trattative lavorerebbe il disarmo vino ad una e qui concludo e concludo con un altro slogan in con pochi minuti non si può fare altro no Alla Alla spirale circolo vizioso guerra E i provvedimenti successivi di guerra che vuol dire Tornare al fossile tornare a carbone tornare a un nucleare vecchio stampo senza ricerca senza innovazione senza sicurezza The vuol dire tornare arrivare a trivellazioni che possono avere effetti devastanti nell'Adriatico che vuol dire Cioè cercare la soluzione più facile anche se devastante perché ci porta avanti su questa strada che vuol dire Sostenere certe industrie belliche in Italia Che purtroppo che purtroppo dovrebbero essere dirette diversamente da un governo Che ha forze progressiste al suo interno Noi come ampi non abbiamo paura di nessuno uccideremo di affermare i nostri valori e vi chiediamo la solidarietà per andare a avanti e per poteva essere quella forza grande ne abbiamo tanto conta cinque mila iscritti in tutta Italia in continua crescita E per essere voi quella In quel campo largo veramente che ci consenta Che ci consenta di far conoscere e di far risaltare in quella che è la punta di baci che oggi c'è tutta Europa che servisse in Francia come le fashion che servisse Francia anche il comma gronda che cerca di tenere testa Alla estrema destra ma che si vede poi in tanti Paesi dove si cerca di porre l'accoglienza al primo posso insomma ecco cerchiamo di non andare avanti con l'umanità al potere vi ringrazio tanto compagna confermi socialista grazie grazie a Fabio Ciani Claudio novembre sarebbe PSI Roma Marcello Crescenzi Tre minuti Lo scrittore cronometrato Grazie a tutti per essere qui e per essere anche rimasti sarò veramente breve L'Italia giusta è un'Italia in cui in un momento spartiacque come il presente le forze di ispirazione socialista ritrovano gli obiettivi comuni e perseguono un processo federativo comune Onde avere la compattezza degli strumenti organizzativi necessari per tornare a rappresentare coerentemente le istanze per cui sono nate e in cui si collocano storicamente La stagione neo liberale con il suo dominio della tecnica sulle idee con la sua pacificazione di asfissiante falsa neutralità mostra gli evidenti segni del suo tracollo in Occidente La fine della storia immaginata negli anni Novanta da Francis Fukuyama non si è realizzata il capitalismo la tecnica la globalizzazione liberal non hanno pacificato né armonizzato il mondo e le vocazioni maggioritarie il centrismo liberale come unico modo della politica nazionale per battere le destre Hanno creato per reazione le nuove destre è aumentato il consenso delle esistenti e creato demagogia pericolose che hanno scavato esautorando le le democrazie europee così plasmate dalle esperienze socialdemocratiche del dopoguerra degli accordi di Bretton Woods Bisogna riacquistare un dominio comune delle nostre idee all'interno del campo largo di cui si parla per poter ricoprire al suo interno un ruolo dirimente e non di testimonianza è ora di osare il superamento del centrismo onnicomprensivo che Solvay coagula avendo il coraggio invece di affermare anche la nostra parzialità Quella propria della parola partito tornando attrattivi per le idee e non solo per le strategie dobbiamo ritrovarci nelle idee nel linguaggio smentendo innanzitutto dire brut di derubricare a populismo a pazzia aderì sia qualsiasi slancio al di fuori del solo governo dell'esistente Dice in merito Mario Ricciardi su rivista il Mulino citando Michael Wolf Ser Per il liberalismo razionalista dei centristi le passioni politiche sono pericolose e vanno tenute a freno il più possibile ecco perché si ricorra allo stereotipo del folle per stigmatizzare l'avversario il populista il radicale ma anche il socialista appassionato Perché vuole cambiare le cose in meglio per i più svantaggiati Un obiettivo normativo che i liberali stessi hanno difeso prima di arrendersi all'egemonia intellettuale del neoliberismo negli anni della frattura In questo modo il liberalismo diventa solo un modo di esercizio del potere una tecnica del governo degli interessi Ecco l'Italia giusta passa per il superamento tra di noi di questi schemi deleterio ormai superati trovando magari proprio da qui da questo primo seme che mente andiamo quindi nel nel campo largo da Roma dal Partito Socialista Italiano il coraggio di fare un salto di qualità insieme per una società in cui la solidarietà e l'uguaglianza abbiano nuovamente un ruolo forte è rappresentato grazie e buon lavoro Se infatti perfino assortenti minuti grazie veramente molto Marcello invita a parlare Claudia novembre Nenni diceva che scrivere discorsi non ci fa perdere il filo che festa sarebbe bravo Marcello prego Claudio io sarò brevissimo però insomma ci tenevo comunque a partecipate anche al a questa iniziativa Quello che dobbiamo dirci compagni e compagne che negli ultimi due anni Noemi cambiato cambiato veramente tutto Perché sia la pandemia che la l'invasione della dell'Ucraina hanno cambiato il mondo il sistema relazioni internazionali il ruolo dell'Europa e anche le stesse possibilità di futuro dell'Italia Ma noi dobbiamo credere Sempre secondo me anche dal male può nascere anche un bene e quindi noi socialisti né democratici né progressisti dobbiamo coltivare ancora oggi un sogno un sogno ancora con più forza che dal mio punto di vista e il sogno degli Stati Uniti d'Europa questo tempo diciamo tremende terribile che ha il volto della guerra dalla crisi energetica delle spinte inflazionistiche dei problemi mondiali sulle catene della logistica Ci devono spingere ancora di più ad impegnarci per questo sogno ce il sogno degli Stati Uniti d'Europa per noi democratici socialisti deve essere una ciò quello che riempie diciamo la la vita e quindi dobbiamo lavorare fin da subito per questa per questo obiettivo Sull'Energia sull'accoglienza sui i diritti sociali e del lavoro sulla difesa comune europea sulla bussola strategica Dobbiamo non aumentare le spese militari dobbiamo ottimizzare le spese militari perché si spende già tanto Per le spese militari ma si spende magari male e magari noi Europa non riusciamo pur spendendo tante spese militari ad avere l'autonomia strategica a livello di a livello di politica estera E dentro questa lotta questo impegno più grande dobbiamo costruire in Italia quel campo largo progressista di cui si parla però dobbiamo col dobbiamo costruirlo mantenendo la barra dritta sulla sui diritti sui valori Ma anche sui valori di democrazia di libertà devono valere in Europa fuori dall'Europa in Ucraina e non solo in Ucraina Dobbiamo sentirci a pieno titolo promotore di quello che mi piace chiamare un nuovo compromesso socialdemocratico del ventunesimo secolo però non magari con programmi da duecento pagine ma col tre e quattro Idee importanti che per me sono il finanziamento massiccio di scuola università e ricerca pubblica meno tasse sul lavoro e sull'impresa e più tasse sulle rendite e patrimoni improduttivi Un nuovo ruolo del pubblico nell'indirizzo delle politiche degli investimenti lo diceva bene prima Bobo Craxi Siamo noi siamo stati noi del centrosinistra ad aver anche ha aperto la strada le privatizzazioni e non dobbiamo mai dimenticarlo una pensione di garanzia per i più giovani è un problema è norma di cui si parla troppo poco e invece di cui c'è un estremo Bisogno Dobbiamo trovare insomma come diceva Federico Caffè il grande economista et eterodosso keynesiano Riformista socialista tutte le mediazioni concrete possibile praticabili tra la ricerca privata del profitto e l'interesse pubblico per una società più umana più coesa e più equa E da socialista non credo che in Italia si possa costruire un campo largo e progressista espellendo diciamo identità socialista da questo da questo campo largo i conti con la storia del socialismo e con la storia del socialismo italiano bisogna purtroppo Per alcuni farla sicuramente democratico sicuramente liberale sicuramente libertario ma pur sempre socialismo dobbiamo imparare a tenere insieme due bandiere un'antichissima né quella del socialismo è una modernissima Che è quella dell'ecologismo E sto chiudendo da questo punto di vista quanto avvenuto in Francia dal mio punto di vista parla anche a noi Cioè quando viene meno un solido baricentro di stampo socialdemocratico come in Germania come in Spagna come in Portogallo così come quando le forze progressiste si dividono e si frazione hanno come avvenuto in Francia Obtorto collo si perde e quindi questo campo largo che andiamo a costruire di forze democratiche progressiste ecologiste socialista deve mettere insieme istanze culture diverse Unite su dei valori fondanti di giustizia e di libertà e infatti questo e non altro era anche il Partito socialista rifondato di di François Mitterand era l'insieme di tante cose diverse e di tante culture diverse E quindi da qui E credo davvero l'appello anche per un'esigenza forte di rafforzare da subito ancora di più la collaborazione tra i partiti e movimenti Soprattutto quelli che aderiscono al Partito del socialismo europeo condividendo insieme campagne politiche campagne referendarie anche per disposizione di proposte di legge in Parlamento e dobbiamo fare un investimento comune strategico a favore della Repubblica una repubblica parlamentare in cui si rafforza il ruolo dei partiti e della politica e dei corpi intermedi Bandendo il bipolarismo imposto e finto i partiti personali i partiti che sono solo comitati elettorali Bisogna adoperarsi almeno questo è il mio pensiero Parlo a titolo esclusivamente personale per una riforma elettorale in senso proporzionale con lo sbarramento perché dal mio punto di vista questo potrà garantire la rinascita dei partiti e la politica e dei corpi intermedi sempre avanti e buon viaggio a tutti noi Grazie grazie davvero Flavia naturalmente in esclusiva con i compagni abbiamo messo una certa tremontiana C'abbiamo le conclusioni del segretario Henze Mariah o come si suol dire ultimo ma non ultimo tre Lorenza a te la parola Grazie Giada grazie a tutti Ovviamente rispetterò anche io ai tempi ci provo per perché ho avuto già minacce dai tifosi della Roma e così giallorosse tra l'altro non è nemmeno questo è il motivo principale Per quanto mi riguarda ma il motivo principale che giusto offrono però il treno e mi stavo informando sulla è l'ultimo per ritornare a casa e diciamo E quindi dovrò per forza essere veloce per essere veloce Proverò a raccontarvi se no poi perdo tempo e parlo molto Di vi racconto e vi scrivo indiretta quelle che sono le mie tre parole così segue un filo conduttore che mi porterà comunque a abbondare a superare abbondantemente pure il tempo però insieme a voi voglio leggere un po'quelle che sono state le parole Chiave Così da tirare una sintesi rispetto alla io l'ho visto un po'prima E vara un lavoro alla giustizia sociale pace e diritti ambiente dignità tecnologia quindi innovazione Europa Italia articolo tre Qualcuno ecco socialismo cooperazione mutualità lavoro futuro per i giovani e leggi Beattie La donne voi libertà uguaglianza ambiente Nora astruso eccetera Non ho voluto spolverare e alla fine il il lavoro che farete voi come federazione romana rispetto a queste parole per tracciare anche una linea di questa bella iniziativa Che è stata molto utile feconda devo dire io avevo qualche perplessità che avevo espresso ad Andrea Silvestri invece consentitemi di ringraziare Andrea Giovanna e tutto il gruppo dirigente di Roma per aver voluto questa iniziativa e per averla voluta accorsi Dimostrando e confermando un approccio che un modus operandi che nel DNA dei socialisti che quello del confronto è quello dell'ascolto e anche quello del dell'analisi delle questioni che possono essere utili Da un confronto per arricchire le ed è quindi avere anche posizioni più incisive più serie devo dire che è stato un bel dibattito anche varie ci sono state posizioni diverse Io li appuntate qualcuna ma non farò ovviamente il controcanto alle singole posizioni proverò a dire invece ad aggiungere con la un po'di di cose a quello che è stato detto anche rispetto all'iniziativa che il partito porta avanti ovviamente ringrazio A nome di tutti i socialisti I tanti amici i tanti compagni delle altre partite delle altre forze politiche della città di Roma e non soltanto che hanno dimostrato ancora una volta andrà a causa di quel primo che vedo ancora qui in platea che regge insieme a noi Non so perché era lì squadra tifi se non tifa per la Roma significa che sta qui per un motivo Ah perfetto come Bettino Craxi il Torino Quindi granata io C'è un solo voto legata a questo colore ma diceva Parise ad Andrea altri hanno dimostrato ovviamente che a Roma sedi sono create le condizioni che a mio giudizio possono e debbono essere esportate anche dei vari livelli superiori fino a livello nazionale perché ne abbiamo davanti un anno che sarà decisivo per le sorti della nostra nazione soprattutto sarà decisivo per tutte quelle parole che noi abbiamo elencato perché non è indifferente Se il governo dell'Italia nei prossimi mesi e da qui ad un anno andato a una parte andrà da un'altra parte Non è di poco conto di secondaria importanza Convincere gli italiani quindi aprirsi ad una lotta in portando ad una campagna elettorale importante nella quale noi dobbiamo far capire quali sono le ragioni Venere Le raggi quali sono gli obiettivi prioritari Che noi forze del centrosinistra vogliamo mettere in campo come alternative agli obiettivi ai valori agli ideali portati avanti da altre forze politiche da altri campi che si misureranno alle prossime elezioni Consentitemi di dire Che questo e l'hanno nel quale il Partito Socialista Italiano festeggia i suoi centotrent'anni di storia Centotrent'anni di storia nei quali noi abbiamo contribuito a rendere senza dubbio l'Italia più giusta più inclusiva più solidale e più libera Porta la firma di molti socialisti di un Panto straordinario del nostro partito della nostra storia Alcun ma alcuni passaggi fondamentali che hanno contribuito alla modernizzazione del nostro Paese Abbiamo dato tanto a questo Paese mano voi e l'iniziativa di oggi mi consente di dire Forti e giovani dei nostri centotrent'anni stiamo lanciando lo ha sottolineato Bobo e lo ringrazio Stiamo lanciando invece la sfida per i prossimi cento trent'anni senza Turci Colli con i quali non si ha la giusta visione la giusta prospettiva per il futuro Ma orgogliosi dalla storia della tradizione delle tante conquiste stiamo provando a misurarci tutti quanti insieme come gruppo dirigente per leggere con occhiali importanti L'attualità soprattutto per dare una visione a quello che deve essere il futuro sul quale ci dobbiamo impegnare da ieri non da domani questa storia ha contribuito a a questa sfida ed ecco che allora arriva a declinare per essere abbastanza veloce Noi festeggeremo a Genova il ventinove e trenta aprile quindi avremo lei modo di raccontare attraverso l'approfondimento del nostro Pantheon delle nostre figure storiche più importanti Dagli albori fino ad arrivare allude ad una fase decisiva che è stato l'inizio della fine Delle tante conquiste di libertà che è stato a mio giudizio anche all'inizio delle difficoltà che il nostro Avesa vissuto è stata la fine della Prima Repubblica gli anni novanta sono stati uno spartiacque che io proverò ad elencare a motivare velocemente nell'elencare le mie tre parole chiave Io per non essere ripetitivo letto e quindi per dare anche qualche parola originale Al nostro dibattito fermo restando che ognuno di voi ha declinato e ha fatto bene a sottolineare alcune parole chiave che noi faremo nostre che proveremo ovviamente ulteriormente a confrontare con nei nostri organi di partito però una prima parola che io credo sia necessaria che recuperiamo dalla nostra storia e che Ciriani rilancia future ci proietta al futuro Secondo uno schema ovviamente di collaborazione e di cooperazione nel perimetro del centrosinistra e delle forze del centrosinistra che sono le nostre alleate del nostro perimetro fisiologico è una alfabetizzazione non molti di voi ricorderanno perché siete giovani Che agli inizi del ventesimo secolo all'inizio del mille novecento i socialisti aprivano le loro sezioni e i gruppi dirigenti locali del Partito socialista Apriva le sezioni e metteva a disposizione attraverso le sezioni l'alfabetizzazione scolastica alle persone alla gente che era povera non aveva lady le disponibilità non aveva i libri non aveva la possibilità di acculturarsi Non aveva la possibilità di accedere a quelle conoscenze necessarie per rompere le diseguaglianze determinate dalla differenza di classi Resta il tema dell'alfabetizzazione declinato secondo quello che abbiamo fatto all'inizio del Novecento una parola chiave per il presente per il futuro io credo di sì Non devo scomodare Tristano Codignola che è stato un altro nostro importante un uomo del Pantheon ed ha portato alla scuola media dell'obbligo l'innalzamento della età scolare è solo questo basterebbe per dire che sulla scuola Dovremmo fare tutti un salto di qualità Sulla scuola sull'università che l'ambito nel quale costruiamo le classi dirigenti di domani non di dopodomani dovremmo investire dovremmo recuperare per esempio col quel ghetto con l'Europa tutti ci diciamo che siamo europeisti l'Europa importante significativa Però se un nostro docente in Italia guadagna circa sei mila euro all'anno in meno in media di quanto in media guadagna un docente nel resto d'Europa significa che in Italia c'è un problema di cultura cioè un problema di investimento sul corpo docente quindi sulla scuola che il primo settore nel quale noi dovremmo intervenire Per continuare ad alfabetizzare ad alfabetizzare la nostra popolazione Secondo Vi pare possibile che al di là dei colori politici e delle bandiere del nostro governo e dei nostri governi che si sono succeduti e qua mi rivolgo alle forze a alleate per dire che vi pare possibile che noi ogni volta sulla scuola Dalla buona scuola in poi ci ritroviamo a dare ai nostri docenti a catapultare lì nelle varie province d'Italia da Reggio a Milano da Milano in Sardegna dalla Sardegna in Trentino in Valle d'Aosta Perché non c'è una programmazione ministeriale seria Che imponga finalmente il limite fine ad un altro elemento la precarietà dei nostri docenti e mettendo mano anche ad una visione ad una progettualità per stabilire all'inizio dell'anno Chi deve andare dove come coprire i posti vacanti e non attendere ogni volta che si va si veda lo sappiamo già Che ci sono i posti vacanti e quindi vengono catapultati nelle varie province i nostri docenti di tale non è questo un modo di alfabetizzare di puntare sulla scuola sull'università Alfabetizzazione significa anche che è arrivato il momento di innovare Attraverso il superamento di alcuni steccati che restano solo proprio in Italia se vogliamo diventare un Paese davvero europeo E ora di fare le battaglie che facevamo con Gianluca Quadrana trent'anni fa venti anni fa nella Federazione giovani socialisti College con gli altri Ricordiamo che ancora alloggio è stato fatto nulla o è stato fatto poco Per consentire ai nostri giovani di completare il percorso di studi percorso formativo il percorso culturale e per entrare nel mondo del lavoro con pari diritti pari opportunità rispetto agli coi Tani di altri Paesi d'Europa In Belgio nei Paesi scandinavi un neolaureato in ingegneria o neolaureato in economia e commercio nella reato in giurisprudenza Poi immediatamente incontrare il mondo del lavoro esercitare ore Un la professione quindi costruire un ponte progettare la costruzione di un ponte piuttosto che proprio a patrocinare in in giudizio mentre noi invece costringiamo i nostri giovani ancora ritardare l'ingresso nel mondo del lavoro Perché abbiamo un sistema per il quale già le difficoltà che abbiamo nell'erogazione della del dell'Università quindi dell'insegnamento scolastico universitario costringiamo anche ad ulteriori ritardi che sono dovute a Prati cantati esami di Stato Che ho tutto nasce tra l'altro ancora con Sato diminuito ma non è stato abolito questo per pagare ovviamente il prezzo ad un certo corporativismo che un altro dei problemi che l'abbiamo in Italia E che abbiamo anche denunciato ieri presentando i comitati Socialisti per il sì sulla giustizia Sostenendo la necessità di riformare rispetto a chi diciamo oggi si unisce come mai ha fatto nella storia i magistrati alla magistratura che sono un corpo importante fondamentale Uno dei poteri del nostro Stato che si unisce addirittura rispetto ad una proposta che io ritenga addirittura soffro perché quella Cartabia quindi ecco perché referendum sono importante il corporativismo un altro problema Ma c'è un altro alfabetizzazione passa al secondo c'è un altro alfabetizzazione che permette incisiva e innovativa i compagni verdi che non so qui li vedo ancora presenti e li ringrazio per essere rimasti Hanno sottolineato e da tempo lo fanno non con un ideologismo sterile che spesso rende lampi l'ambientalismo superato in se stesso Ma con un approccio dinamico serio capace di non imbalsamati ai processi innovativi di sviluppo che sono necessarie che sono l'altra gamba di un corpo Statale di un corpo del mondo della società che si accompagna alla difesa alla tutela dell'ambiente scusatemi ma l'alfabetizzazione ambientale L'alfabetizzazione ecologica non è da sé un pilastro Di iniziative che noi dobbiamo fare i per i prossimi anni Avete sottolineato con serietà bene vogliamo essere tutti quanti autonomi rispetta l'approvvigionamento energetico dalla Russia occorre tempo abbiamo sbagliato forse delle scelte facendoci trascinare ecco pensavamo che l'energia prodotta dalle centrali a carbone fossero la panacea di tutti i mali e ci siamo accorti che quello e poi quella energie quella produzione il carbone è esattamente più inquinanti anche di altre E dal superamento invece della produzione l'energia nucleare che precisa materia non l'abbiamo abolito nemmeno del tutto Do perché abbiamo lasciato dei campi anche aperti Ma l'alfabetizzazione ecologiche fondamentali io mi auguro che l'Europa su questo per esempio introduca All'interno delle scuole Per i nostri giovani una crescita culturale come era l'educazione civico oggi occorre un'educazione ambientale una capacità di dare i nostri giovani in età scolare una visione una capacità dei valori sull'ambiente che mancano anche alle generazioni la mia generazione perché non ce l'hanno trasferita la potenzialità ambientale la potenzialità energetico ovviamente va verso un'alfabetizzazione ecologica che manca Per non essere veloce vado avanti alla seconda io credo che un secondo aspetto sul quale sembra gli alleati dicono i dobbiamo sottolineare seconda parola comuni ed enti locali questi sono stato che ne abbiamo costruito sulle comunità locali sul municipalismo L'Italia degli ottomila campanili l'Italia che anche è stata chianche visto la nascita del socialismo municipale invece abbiamo investito un tempo abbiamo smesso di farlo ed è stato il grande problema In questi tre anni di segreteria nazionale che ha avuto l'onore di portare avanti E diciamo adesso faremo il congresso e porterò con me al Congresso questa visione ho provato a mettere all'interno del partito Capovolgere l'idea del centralismo che lasciava i territori un po'in disparte capovolgendo queste del rimettendo al centro Esattamente il ruolo del municipalismo il ruolo degli amministratori locali il ruolo dei sindaci lo diceva già Luca guadagna un ruolo che è diventato francescano Oggi fare un sindaco e chiamare alla alla alla e alla campagna elettorale le persone per diventare i consiglieri comunali assessori sindaci diventa una missione francescana perché francescano è fare i sindaci è una cosa bellissima ma una missione perché e guardate se andiamo a vedere lo stato negli ultimi anni come ha trattato i comuni nella Seconda Repubblica danno agli anni novanta in poi Che cosa resta non solo Tai Chi ai trasferimenti straordinari che accetteremmo anche ma taglia i trasferimenti ordinari che hanno messo i Comuni nella difficoltà di non riuscire a garantire il servizio è di fare i miracoli Per le variazioni di bilancio in corso d'opera per il taglio dei trasferimenti ordinari Quindi i Comuni ed enti locali per me ritorna ad essere un punto centrale sul quale costruire la nuova Italia istituzionale del domani le leggi Bassanini I sindaci le gli uomini soli al comando la legge dei sindaci l'elezione diretta dei sindaci che cosa ha prodotto ha prodotto un annullamento dei comuni Intesi come era una volta di elaborazione politica luoghi di elaborazione politica di confronto di crescita delle competenze di crescita di generazioni che avevano prepararsi ad andare oltre nei livelli superiori Sato distrutto la legge Delrio ammesso l'ultima mannaia guardate noi abbiamo avuto era Renzi premier abbiamo avuto l'unico caso nella nostra storia nella quale abbiamo fatto una modifica della Costituzione anticipando con una legge anticipando addirittura il referendum popolare referendum o l'ha bocciato E noi come al solito in Italia abbiamo mantenuto una riforma a metà del guado l'abbiamo fatta a metà abbiamo dovevamo abolire le Province le province abbiamo tolto delle funzioni che poi la gran parte sono rimaste ma senza il bilancio e quindi senza finanziati Un disastro amministrativo istituzionale nella nostra analisi e abbiamo distrutto Abbiamo distrutto la sussidiarietà il principio per il quale NI comunica e si lavora essi dando le risposte prioritarie poi viene il resto però ne siamo stati bravissimi tutti insieme A mettere attraverso leggi elettorali che hanno accentrato nelle mani di pochi La lezione di molti Se vi faccio una domanda io provocatoriamente la faccio sembra quindi chi mi segua lo sa sono ripetitivo vi dico fate mente locale nel vostro collegio nella vostra città Tranne il caso per sempre attive brava ed è di recente elezione quindi ci sono le eccezioni io non faccio di tutta un'erba un fascio Però se vi dico fate mente locale si chi sono i parlamentari facciamo tutti quanti fatica anche l'addetti e lavora ricordarceli per non c'è più la preferenza non c'è più un rapporto si è allontanato E oggi che si parla di riforma della legge elettorale Andrea abbiamo coraggio insieme per dire che il maggioritario il bipolarismo è fallito è che gli italiani boh vogliono essere liberi di decidere io ho parlato anche con l'Enrico letta con il quale devo dire e anche con altri parte nella coalizione devo dire che ho trovato una sintonia particolare su molti argomenti su alcuni no ma diciamoci differenza qualcosa altrimenti saremmo tutti quanti insieme Devo dire su questo la prospettiva di un un sistema elettorale che ridà riavvicina l'eletto all'elettore che Magri magari spinge anche verso un proporzionale poi da vedere penso che meriti come dibattito di essere messo in campo e di farla insieme questa sfida Però dicevo l'abbiamo fatta anche a livello nazionale abbiamo Allen Paratici e determinato una crisi di rappresentanza politica che ci ha portato alla Evoluzione di populismo e demagogia Abbiamo distrutto le competenze in politica non si non si è data la capacità di crescere questa è stato pure con la società La corsa a tutti i costi al cambiamento ogni volta cambiavo cambiamo quelle ora lasche è e Sasha ha portato ad un disastro i partiti Un ai partiti che nascevano con le elezioni e morivano dopo le elezioni i partiti con con i nomi e i simboli senza tradizione senza storia senza cultura in prospettiva io mi auguro che nell'elaborazione Di una coalizione che deve essere come a Roma coesa compatta Ma che sia una coalizione anche che abbracci le culture le tradizioni e che non si è inventata è il modello delle famiglie del europee è un modello serio mettere insieme l'aria progressiste l'area socialista in Italia sul modello di quello che accade in Portogallo che accade in Germania che accade in altri Paesi scandinavi dove noi il Partito del socialismo europeo ha dieci mini primi ministri su ventisette Paesi vale la pena farlo in Italia Vale la pena mettere alle spalle le divisioni vale la pena mettere alle spalle quello che non funzione creare anche in Italia una forza progressista del socialismo europeo importante Ora io non mi sottraggo in Francia bisogna avere il coraggio di dirlo In Francia non siamo sai siamo in difficoltà ai siamo andati male evidentemente non dobbiamo trarre la conclusione che siccome in Francia siamo andati male finita no Lì sono stati commessi degli errori occorre non lo so se attendere un nuovo Mitterrand che in Francia possa rimettere rilanciare socie sicuramente c'era bisogno di ritornare Anche in Francia da quello che dobbiamo fare noi tornare a parlare alle persone tornare a parlare un linguaggio chiaro poche proposte decise una visione di società una visione di futuro che il suo solo i socialisti solo i progressisti Hanno interesse che possono trasferire quindi da questo punto di vista ecco che un'altra sfida che noi possiamo e dobbiamo mettere insieme credo che la coalizione debba partendo dai Comuni dalle Province e dalle Regioni Qua nell'atrio dichiarato alla stampa è andato anche un positivi di TG regine locali Ho dichiarato che Lazio avete la fortuna di avere il sistema sanitario che ha retto meglio carretto più degli altri eppure dobbiamo dire che le Regioni sono in difficoltà per quando tu hai colpito i comuni lei messi in difficoltà La legge Severino che ci consente di dire che facciamo bene a sostenere referendum ma anche a legge Severino addirittura diciamo anticipa Distrugge il principio di non colpevolezza fino al terzo grado di giudizio La legge Severino annulla e mette anche gli amministratori locali in una condizione di sospensione o comunque di avere delle pene anticipate Da questo punto di vista dico abbiamo una battaglia una sfida che possiamo mettere insieme che va a mettere insieme e che ci consenta partire comune alle Province fino alle regioni che dicevo vanno in difficoltà Perché le regioni che erano enti di programmazione si sono ritrovate a coprire anche le assenze sono diventate spesso con disastri Enti di gestione e quindi è venuta meno quella con quella competenze spesso siamo andati in conflitto di competenza anche tra i vari organi dello Stato Terza e ultima parola inevitabilmente consentitemelo nessuno lo dice Malori che abbia siamo giovani e compiamo quest'anno la maggiore età Giovani dei nostri centotrent'anni Laterza parola è politica io nono politica barra partiti io non ho vergogna di dire che sbaglia chi pensa Che la politica se la cosa brutta D'altronde l'antipolitica il populismo e la demagogia degli ultimi decenni dalla crisi della Prima Repubblica in poi Hanno messo in evidenza che la crisi i disastri sono esatta conseguenza di dell'antipolitica della distruzione dei partiti della crisi della politica della crisi del sistema che avevamo inteso voi prima Questo ha portato a che conoscete scuole di partito conoscete confronti nelle sezioni quante iniziative di confronto come quelle di oggi dalle quali usciamo tutti quanti arricchiti seppur da posizioni diverse Sulla guerra io mi permetto solo di ribadire un concetto che ha espresso bene Bobo e con l'abbiamo messo anche la nostra direzione l'hanno detto Luigi Orio e gli altri Ecco dove lo metteremo nel nostro Statuto di partito al prossimo congresso che faremo probabilmente a luglio i socialisti lo metteremo proprio come principio così che non potremo mai più sbagliare per il futuro pur diciamo avendo posizioni diverse che io posso come comprendere non condividere che i socialisti sanno sempre è solo dalla parte degli aggrediti mai degli aggressori a prescindere da chi siano gli aggrediti da chi siano gli aggressori quando sono aggredito siamo sempre lì la chiudo così perché ho ascoltato diciamo anche qualche parola diversa il che non significa che qua siamo diventati guerrafondai ecco io voglio sminare questo Consiglio di Polo e poi parlando di politica Sandro Pertini che appartiene al nostro Pantheon e tra l'altro Ugo Intini farà un auspicio sulla figura di Sandro Pertini alla nostra festa del centotrent'anni E ricordo a me stesso e a tutti che Sandro Pertini che del nostro vanto ed è stato uno dei maggiori esponenti più amato dagli italiani è stato un grande partigiano è stato uno che è vero che ha dichiarato lo diceva e l'amico dell'Anpi che bisogna svuotare gli arsenali a riempire i Granai non c'è dubbio assolutamente l'ha detto lo condividiamo Ma io non mi sento guerrafondaio se ricordo che Pertini per difendere le libertà anche Pertini Per difendere i Berta per difendere i diritti per difendere dall'oppressore il suo popolo e il suo Paese anche imbracciato il fucile non faccio torta Pertini rivendico con orgoglio una storia una tradizione che merita di essere collocata nel punto giusto Perché non mi dite che siamo guerrafondai cioè noi pensiamo giustamente che per fare una trattativa occorre ripristinare sul campo almeno una parità di dialogo sì se Putin avesse distrutto invaso ucciso tutti gli ucraini avesse fatto uno sterminio L'andavamo a fare noi la trattativa computi nel frattempo lucrano era scomparso da Basta questo per dire che vi deve ritornare la politica attraverso le competenze attraverso il sistema dei partiti attraverso anche delle scelte che ci possano portare lontani chiudo I nostri centotrent'anni oggi ci impongono gli over guardare avanti senza dolci colli senza sindromi del passato Ne abbiamo la forza dei valori la forza delle idee la forza di una comunità di uomini e donne che ci credono di uomini e donne che hanno la capacità di chiamare a raccolta i nostri militanti di aprirci al confronto con gli altri Io sono convinto che gli italiani sapranno riconoscere la proposta politica nostra che faremo insieme agli alleati del centrosinistra da qui ad un anno per tornare al governo di questo Paese per far ritornare al governo di questo Paese la politica Che è la terza parola e che io mi auguro insieme da socialisti Da U omini di sinistra da uomini di centro sinistra che possa tornare ad essere centrale è posta tornare ad essere per la quarta parola che non declino possa tornare ad essere lo strumento sul quale farà ancorare ed è questo sul quale ci misureremo La speranza e la fiducia nel futuro che sono esattamente quei valori quei sentimenti che manca una nostra popolazione E per i quali noi dovremmo ragionare per ridare speranza e fiducia al nostro popolo al popolo italiano andiamo avanti compagni viva il Partito Socialista Italiano e vive nostri centotrentanove Piva Roma Grazie grazie segretario raccoglieremo in altri fatti Jack Lemmon hanno un valore le priorità grazie a radio radicale e a tutti voi per essere stati qui buona serata

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