Le balle di paglia sono state tutte raccolte. Come sempre, all’alba. Così, da mercoledì 13 e fino al 19 luglio, la XIV edizione dell’Arena delle Balle di Paglia potrà iniziare di nuovo il suo regolare cammino dopo due anni di restrizioni dovute alla pandemia. Protagonista assoluto sarà il fiume Senio ed il suo canto, in cui, neanche a farlo apposta, in linea con i recenti problemi di siccità, l’acqua giocherà un ruolo fondamentale. "L’arena e le installazioni che sono state create sono frutto – spiega Mario Baldini, anima della manifestazione e presidente dell’Associazione Primola organizzatrice dell’evento – di tre mesi di intenso lavoro realizzato grazie alla squadra affiatata che da aprile e, soprattutto nei mesi più caldi di maggio e giugno, ha lavorato per consentire di nuovo ad un sogno di divenire realtà". Le installazioni, realizzate da volontari e da artisti, avranno un ruolo essenziale durante la manifestazione unitamente al ricco programma di eventi. Da ’Il porto di Canne...s’ di Oscar Dominguez, artista argentino da tempo trasferitosi a Cotignola, ideatore della grande nave di 40 metri di lunghezza sospesa fra gli alberi e calata su un mare fatto da onde di bambù, a ’l suoni delle lucciole’ di Francesco Pellegrino, destinati ad essere trasformati in una installazione permanente, grazie alla magia creata da tante campanelle di ceramica che non solo suonano ma si accendono lungo il Canale del Mulino. La land art si scatena nell’arena. "Abbiamo anche ’La balena che canta nel fiume’ di Ars Ruralis, composto Simone Mulazzani e Valentina Grossi – spiega Baldini – con la coda fatta di rami di noci flessibili che suonano, ’La palafitta per le formiche’, fatta da ’Quelli di Primola’ realizzata in un punto che offre una visione mozzafiato su un mare verde di viti in cui risaltano i campanili di Cotignola, ’La galleria di pioggia’ di Alessandro Patuelli e Claudio Tassinari del Consorzio agrario di Ravenna che richiama, con i suoi getti di acqua, l’importanza dell’acqua nella nostra vita. Per finire – conclude - altra novità di quest’anno è il villaggio Vitalba realizzato da ‘Quelli di Primola’. Avrà un cartello come se si trattasse di una frazione. Nel nostro villaggio "dei sentimenti scomparsi" avremo i capanni fatti con le erbe palustri e altre installazioni dedicate a musica e sonorità fra cui i vecchi racconti dell’arena, episodi collezionati durante questi 14 anni".
Il programma degli eventi partirà il 13 senza spettacoli per dare modo ai visitatori di osservare arena e installazioni. Poi, ogni serata avrà un costo d’ingresso differente. Info: www.primolacotignola.it.
I consigli di Comune e Ausl per i cittadini, la guida. Ausl in campo per il monitoraggio della situazione epidemiologica
Diversi i turisti che per tutta la mattinata non hanno potuto visitare il monumento cittadino. Niente ticket né dal sito né dall'ufficio turistico, sale solo chi li ha acquistati nei giorni precedenti
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