Come sono cambiati e come si evolvono i consumi degli italiani. Un osservatorio in tempo reale sull'andamento delle vendite, dei prezzi e degli stili di vita. Giorno per giorno con numeri, persone, fatti e storie
Cecille e Lentille sono i nuovi prodotti che testimoniano l'attenzione dell'azienda verso la sostenibilità
Nel 2020, secondo i dati Nielsen, le vendite a valore in Italia dei legumi sono aumentate del + 18,6%, superando i 100 milioni di euro. Rivalutati dalla scienza come fattore di longevità, oggi riscuotono successo non solo per le caratteristiche nutrizionali e di sostenibilità, ma anche per il gusto nuovo che sanno apportare ai prodotti.
Un’importanza testimoniata anche da una Giornata Mondiale che li celebra, promossa dalle Nazioni Unite e in programma mercoledì 10 febbraio. L'occasione per scoprire antiche ricette e nuovi prodotti a base di legumi. È in questo scenario che Mulino Bianco ha da poco lanciato sul mercato le Cecille e le Lentille: due nuovi biscotti realizzati con farina di legumi.
“Con questi due prodotti - spiega Julia Schwoerer, vice presidente marketing di Mulino Bianco - desideriamo portare nella colazione degli italiani dei biscotti che, oltre ad avere un buon profilo nutrizionale, utilizzino farine di legumi che sono coerenti con l’approccio alla sostenibilità della nostra azienda”. Per Schwoerer è il momento giusto di estendere l’offerta Mulino Bianco anche al segmento dei biscotti con farina di legumi “contribuendo alla crescita di una tendenza della quale sentiremo molto parlare nei prossimi anni”.
I due nuovi biscotti, che prendono il nome dalla farina di legumi con cui sono prodotti, ovvero Cecille e Lentille, impiegano gli uni farina di ceci e gli altri lenticchie rosse. L’attenzione alla sostenibilità si estende dalle materie prime al packaging riciclabile, come il 100% delle confezioni del brand.
Non solo: il 2020 ha segnato progressi significativi anche per il progetto Carta del Mulino, il disciplinare per un grano tenero sostenibile, lanciato nel 2019 assieme al WWF, a cui hanno già aderito migliaia di attori tra imprese agricole, stoccatori e mugnai. L’iniziativa, partita con il biscotto Buongrano, è stata estesa ai pani e oggi riguarda anche tutti i biscotti della marca.
Dal 2010 ad oggi il brand ha riformulato almeno una volta tutte le sue ricette, eliminando in otto anni 6.475 tonnellate di grassi, 20.853 tonnellate di grassi saturi, 2.443 tonnellate di sale, 205 tonnellate di zuccheri: tutto ciò salvaguardando il gusto che contraddistingue la sua offerta. Inoltre, tutti i prodotti Mulino Bianco sono realizzati senza olio di palma, grassi idrogenati, additivi conservanti e ogm.
Dal 2013 al 2020 la gamma Mulino Bianco di prodotti integrali, senza glutine e senza zuccheri aggiunti è cresciuta in valore con un CAGR del 5,5%, arrivando, nel 2020, a pesare il 21% sul fatturato totale della marca.
Il tuo contributo è fondamentale per avere un’informazione di qualità. Sostieni il giornalismo di Repubblica.
Il rapporto sui consumi Un'iniziativa di Affari & Finanza in collaborazione con Conad e Nielsen
A cura di Luigi Gia e Paola Jadeluca Hanno collaborato Stefania Aoi, Adriano Bonafede, Stefano Carli, Vito de Ceglia, Luigi Dell'Olio, Silvano Di Meo, Sibilla Di Palma, Marco Frojo, Walter Galbiati, Mariano Mangia, Eugenio Occorsio, Raffaele Ricciardi Segreteria Affari&Finanza Stefano Fiori telefono 0649822539 e-mail stefano.fiori@repubblica.it segreteria_affari_finanza@repubblica.it