Stabilimento Clemente Industries – Z.I. La Martella – Matera
Di Eccellenze ce ne sono tante tra Puglia e Basilicata. Operano senza tanto clamore, perché i Capitani d’industria delle due regioni sono uomini del fare. Se si restringe il “focus”, sono molti gli altamurani che per ragioni di spazio e di logistica si sono trasferiti nella vicina Matera, Città dei Sassi, dove c’è maggiore attenzione all’accoglienza di imprenditori murgiani desiderosi di ricevere quella considerazione necessaria per insediarsi in un nuovo territorio.
Parlare di Nunzio Clemente, Amministratore unico della Clemente Industries, leader internazionale oggi nella costruzione di impianti nel settore oleario e vinicolo, significa dare merito ad un imprenditore lungimirante che ama le sfide.
Se vogliamo, Nunzio è un figlio d’arte. L’azienda di famiglia, Clemente Costruzioni meccaniche, nasce nel 1963 col padre Pasquale, figlio a sua volta di un commerciante nel settore mangimistico.
In quegli anni, papà Pasquale appassionato di meccanica, si rende conto che la movimentazione delle merci all’interno delle aziende era effettuato tutto manualmente con grave dispendio di energie. Così, poco alla volta si crea una piccola officina nella zona industriale di Altamura, dove realizza nastri trasportatori, coclee, carrelli e nel 1978 progetta e costruisce anche un primo prototipo di rimorchio agricolo che diventerà un suo cavallo di battaglia nel settore.
Nunzio cresce in quell’atmosfera di famiglia. Dopo le scuole superiori si affianca al papà nella conduzione dell’azienda. Come si sa, le energie fresche sono sempre foriere di novità. Verso la fine degli anni ’80 il mercato subisce una leggera flessione. E’ tempo quindi di fare una ricerca di mercato dove puntare per cambiare pelle; l’azienda ha bisogno di svecchiarsi con l’introduzione di nuovi progetti. In quegli anni l’agricoltura aveva subito una forte contrazione; le facilitazioni all’integrazione per mancato raccolto del grano, la disincentivazione agli investimenti stavano creando notevoli problemi. Negli anni ’90 muore papà Pasquale e quindi Nunzio Clemente si trova alla plancia di comando dell’azienda di famiglia.
Nel 2002 trasferisce la produzione nella zona industriale di La Martella, alle porte di Matera, alla cui società dà un nuovo nome: Clemente Industries. Lo stabilimento si erge su una superficie di 7.000 metri quadri.
Punta decisamente al settore che aveva percepito: la costruzione di macchine olearie, e così poco alla volta il suo cartello di produzione si arricchisce di nuovi progetti. Il fatturato schizza verso l’alto. Nel Meridione d’Italia non c’era un costruttore “competitor”.
Officina – linea di costruzione impianti oleari
Gli impianti costruiti da Clemente Industries sono indicati per lo stoccaggio, il lavaggio, il trasporto, il dosaggio e la macinazione di diversi prodotti, principalmente nel settore oleario e vinicolo. Il catalogo di produzione annovera attrezzature speciali come lavatrici per olive, deramifogliatori, tramogge, nastri trasportatori, cocle, silos sansa, separatori di nocciolino di sansa, pompe a pistoni, tiraraspi diraspatrici, sgrondatrici, vasconi uva. Per il suo elevato know-how, i tecnici sono in grado di affrontare richieste di impianti e attrezzature per soddisfare altri comparti dell’agroalimentare specialmente per biscottifici e panifici, caseifici, pastifici, stoccaggio cereali.
Attualmente l’azienda è leader nazionale nella costruzione di impianti oleari; con una punta di orgoglio si può definire anche leader mondiale. Esporta in molti paesi: in Europa (Francia, Grecia, Spagna, paesi ex Jugoslavia); Medio oriente (Giordania, Israele); sud America (Cile, Perù); Australia; Stati Uniti (California); nord Africa. Insomma in tutti quei paesi dove l’olivicoltura è fiorente.
Negli ultimi vent’anni la società è cresciuta notevolmente, dotandosi di un ufficio tecnico con personale altamente specializzato; il core business è l’elevato standard tecnologico: si produce tutto in casa.
Gli ambienti di lavoro, molto luminosi, rispettano le nuove norme igienico-sanitarie, dove ordine e pulizia sono le prime regole aziendali.
Il made in Italy è al 100%, dalle lamiere ai componenti d’acciaio, dalle centraline elettriche ai software. La linea di produzione è a ciclo completo dalla piegatura delle lamiere all’assemblaggio finale. Nella subfornitura collaborano circa 15 aziende satelliti. Al cliente utilizzatore (frantoio oleario-vinicolo) si offre il pacchetto completo: montaggio in loco e assistenza in remoto direttamente dallo stabilimento.
Le proiezioni all’export sono in costante crescita; il mercato italiano finora ha dato ottimi risultati. I macchinari costruiti nello stabilimento Clemente Industries sono accompagnati da certificazioni nazionali e internazionali che ne garantiscono la massima affidabilità da standard elevatissimi.
La rete di vendita copre sia il mercato domestico che quello estero.
I tre figli di Nunzio Clemente: Luigia, Pasquale e Raffaele
L’azienda attualmente è alla terza generazione. Nunzio, sposato con Maddalena Fiore ha tre figli: una femmina e due maschi; i ragazzi collaborano in azienda con ruoli dirigenziali:
-Luigia (1986), laureata in ingegneria e architettura presso la prestigiosa Università La Sapienza di Roma; attualmente collabora con una società immobiliare di Milano; -Raffaele (1986) laureato in Marketing e Management presso la West Minster University di Londra. -Pasquale (1989), diplomato al Liceo Scientifico Federico II di Altamura; parla bene l’inglese per la sua esperienza maturata a Londra.
Da giovane Nunzio è stato sempre un ragazzo con i piedi ben piantati per terra. Come tutti i ragazzi della sua età ha fatto le sue esperienze di vita coltivando passioni giovanili; ama la musica e per questo ha fatto il Dj. Nel suo ufficio sono in bella mostra diverse apparecchiature d’epoca: un giradischi, radio portatili anni ’60-70-80. Per hobby suona il clarinetto.
Nella sua masseria già dell’antica e nobile famiglia Sabini, in contrada Fornello, a cui ha dato il nome Nuclé (le sue iniziali), diventato il suo rifugio, organizza occasionalmente eventi musicali; prima della pandemia era utilizzata come discoteca.
Un’altra delle sue passioni, affiorata in modo deciso recentemente, è il restauro delle auto d’epoca, tanto da aprire un’officina nella stessa area industriale di La Martella. Finora sono state portate a nuova vita diverse autovetture degli anni ’30-60, tra cui una Alfa Romeo 1900 SS del ’54.
Anche qui c’è il suo fiuto. L’officina si occupa sia del rifacimento della meccanica che della carrozzeria. Prossimo appuntamento è l’imminente fiera dal 21 al 24 ottobre 2021 a Padova, da cui pensa di portare a casa molte novità per dare una maggiore spinta propulsiva a questo nuovo progetto per diversificare l’attività.
Grazie alle moderne tecnologie e al personale qualificato, l’azienda oggi segue internamente tutte le fasi produttive di macchine e impianti destinati al settore oleario e, nello specifico, all’estrazione dell’olio extravergine di oliva. Il reparto di ricerca e sviluppo lavora costantemente sul miglioramento delle performance e su tecnologie di automazione avanzate.
I servizi si articolano in: -Produzione di macchine olearie di design e ad alta efficienza energetica -Assemblaggio di attrezzature secondo moderni sistemi di logistica -Adattamento delle strutture alle capacità necessarie e alle esigenze dei clienti -Consulenza e assistenza tecnica costante -Installazione, manutenzione e controllo garantiti
Sede legale: Via Vincenzo Alvino – Matera
Giovanni Mercadante Corrispondente da Altamura per Newsfood.com Altamura, capitale dell’Alta Murgia Barese
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